Nei mesi scorsi, mi era capitato di far notare come la cosiddetta “multa” di 100 euro fosse praticamente una minaccia virtuale che non avrebbe mai avuto alcuna attuazione concreta.

Mentre provavo a smascherare il bluff venivo impallinato dal fuoco della falsa controinformazione che invece faceva del tutto per agitare lo spauracchio dei 100 euro ventilando persino prelievi forzosi, cartelle esattoriali o altre menzogne terroristiche del genere. Ora siamo arrivati alla scadenza degli obblighi e vediamo che nessuno ha mai ricevuto una vera multa. Sono arrivate ad alcune persone delle comunicazioni nelle quali si chiedeva in pratica al diretto interessato di rendere noto se aveva o meno una esenzione. Comunicazioni che sono arrivate persino a persone decedute, e questa è la prova che non hanno la più pallida idea di chi si è vaccinato oppure no. Hanno provato a lanciare una esca nel mucchio sperando che qualcuno abboccasse, ma i risultati di questa tattica sono stati fallimentari.

Adesso siamo giunti a pochi giorni dalla scadenza del 15 giugno, e constatiamo che ciò che avevamo fatto notare in passato era vero. Non hanno mai avuto alcun potere reale di fare le cose che i media e soprattutto la falsa controinformazione volevano far credere. Hanno giocato tutte le loro carte sulla guerra psicologica provando a far crollare le persone attraverso una campagna terroristica coordinata da apparati dei servizi. Tutti i loro bluff sono falliti. Adesso siamo entrati nella fase dell’implosione dei partiti ormai nudi e senza protezione. Adesso siamo entrati nella fase del crollo della seconda Repubblica.

Cesare Sacchetti

In voga

Scopri di più da LVOGRUPPO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere