Oggi, il Procuratore generale Pam Bondi, in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation (FBI), ha declassificato e reso pubblici i file relativi al condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein e al suo sfruttamento sessuale di oltre 250 ragazze minorenni nelle sue case di New York e Florida, tra le altre località. La prima fase dei file declassificati contiene in gran parte documenti che erano stati precedentemente trapelati ma mai resi pubblici in via ufficiale dal governo degli Stati Uniti.

Il Procuratore Generale Pam Bondi, in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation (FBI), ha declassificato e reso pubblici i file relativi al condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein e al suo sfruttamento sessuale di oltre 250 ragazze minorenni nelle sue case a New York e in Florida, tra le altre località.

La prima fase dei File Relezionati sara’ rilasciata il 27 febbraio e fa luce sulla vasta rete di Epstein e inizia a fornire al pubblico una responsabilità attesa da tempo”

La prima fase dei documenti declassificati, ne contiene in gran parte di quelli già trapelati in precedenza, ma mai rilasciati in veste ufficiale dal governo degli Stati Uniti.”Il Dipartimento di Giustizia sta portando avanti l’impegno del Presidente Trump per la trasparenza e sta sollevando il velo sulle disgustose azioni di Jeffrey Epstein e dei suoi cospiratori”, ha dichiarato il Procuratore Generale Pamela Bondi.

Nel sito del dipartimento Pam Bondi dichiara:

“Questo Dipartimento di Giustizia sta dando seguito all’impegno del Presidente Trump per la trasparenza e sollevando il velo sulle azioni disgustose di Jeffrey Epstein e dei suoi complici”, ha affermato il Procuratore Generale Pamela Bondi. “La prima fase dei file pubblicati oggi fa luce sulla vasta rete di Epstein e inizia a fornire al pubblico una responsabilità attesa da tempo”.  

Sempre nel sito Kash Patel, nuovo direttore del FBI dichiara:

“L’FBI sta entrando in una nuova era, che sarà definita da integrità, responsabilità e incrollabile ricerca della giustizia” .

“Non ci saranno insabbiamenti, documenti mancanti e nulla di intentato, e chiunque, del precedente o attuale Bureau, comprometta questo verrà rapidamente perseguito. Se ci saranno lacune, le troveremo.

Se sono stati nascosti dei registri, li scopriremo. E porteremo tutto ciò che troveremo al DOJ per essere completamente valutato e divulgato in modo trasparente al popolo americano, come dovrebbe essere. Il giuramento che facciamo è alla Costituzione e, sotto la mia guida, questa promessa sarà mantenuta senza compromessi”.

Il Procuratore Generale Bondi ha richiesto i fascicoli completi e completi relativi a Jeffrey Epstein. In risposta, il Dipartimento ha ricevuto circa 200 pagine di documenti, tuttavia, il Procuratore Generale è stato successivamente informato di migliaia di pagine di documenti relativi all’indagine e all’incriminazione di Epstein che non erano stati precedentemente divulgati. Il Procuratore Generale ha richiesto all’FBI di consegnare i documenti rimanenti al Dipartimento entro le 8:00 del 28 febbraio e ha incaricato il Direttore dell’FBI Kash Patel di indagare sul motivo per cui la richiesta di tutti i documenti non è stata seguita.

Il Dipartimento resta impegnato a garantire la trasparenza e intende pubblicare i restanti documenti dopo averli esaminati e revisionati, per proteggere l’identità delle vittime di Epstein.

Una copia della lettera del Procuratore generale Bondi può essere scaricata qui .

Di seguito i link ai documenti pubblicati:

LINK ALLA PAGINA DEL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA

CARTELLA CREATA DA NOI CONTENENTE TUTTI I FILES MENZIONATI

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