Oggi vogliamo parlarvi di una conferenza del movimento “Make Europe Healthy Again” (MEHA) tenutasi al Parlamento Europeo il 18 ottobre 2025, focalizzata sulla necessità di una riforma radicale della sanità pubblica europea.
TimeStamp della Riunione
Capitoli: 0:00 Introduzione 3:08 Gerald Hauser 12:08 Dott.ssa Maria Hubmer Mogg, fondatrice e presidente di MEHA 19:58 Dott. Aseem Malhotra, consulente medico capo di MEHA 1:15:53 Dott. Robert Malone 2:05:02 Schweigeminute für Charlie Kirk 2:12:38 Dott.ssa Andrea Lamont-Nazarenko, PhD, direttore strategico di MEHA 2:25:28 Rob Roos, vicepresidente di MEHA 2:30:51 Altri relatori
Gli oratori, tra cui il Dr. Robert Malone e il cardiologo Dr. Aseem Malhotra, criticano aspramente la risposta alla pandemia di COVID-19, sottolineando l’abbandono dei valori democratici e la limitazione delle libertà, causati dalla censura e dalla mancanza di trasparenza. La discussione verte su due temi principali: la cattura della medicina da parte di interessi commerciali, esemplificata dalle critiche all’eccessiva prescrizione di statine e alla ricerca parziale, e l’importanza di ripristinare il consenso informato individuale e l’etica medica, richiamando l’attenzione sui progressi del movimento gemello “Make America Healthy Again” (MAHA). Il messaggio centrale è l’urgenza di una politica sanitaria che privilegi la prevenzione, la salute metabolica e la sovranità individuale sul proprio corpo, contrastando l’influenza dell’industria farmaceutica e delle entità globali non elette come l’OMS.

La conferenza “MEHA – Make Europe Healthy Again” tenutasi al Parlamento Europeo, ha l’obiettivo di ridefinire la politica sanitaria in Europa.
I contributi principali provengono da esperti e attivisti, tra cui il cardiologo britannico Dr. Aseem Malhotra e lo scienziato statunitense Dr. Robert Malone, che criticano la sanità pubblica attuale, in particolare le politiche relative alla COVID-19, i vaccini e l’influenza dell’industria farmaceutica. I relatori sottolineano l’importanza del consenso informato individuale e del principio di sussidiarietà per l’autonomia corporea. Inoltre, evidenziano la necessità di un approccio sanitario olistico che tenga conto dei determinanti sociali, ambientali ed economici della salute, con l’obiettivo di ripristinare la trasparenza e l’integrità scientifica nel sistema sanitario. Infine, si fa riferimento ai progressi ottenuti negli Stati Uniti con il movimento Make America Healthy Again (MAHA) come modello potenziale per l’Europa.
Le Rivelazioni Shock dalla Conferenza MEHA al Parlamento Europeo
Dopo anni di messaggi contraddittori, specialmente sulla scia della pandemia, la confusione e la sfiducia nei confronti delle informazioni sanitarie ufficiali sono ai massimi storici. Ogni giorno siamo bombardati da notizie, studi e pareri di esperti che sembrano dire tutto e il contrario di tutto, lasciando il cittadino comune in uno stato di perenne incertezza. In questo clima di rumore di fondo, diventa difficile distinguere i fatti dalle opinioni, la scienza dalla propaganda.
In questo contesto, la conferenza “Make Europe Healthy Again” (MEHA), tenutasi nel cuore delle istituzioni europee al Parlamento di Bruxelles, si è proposta come una voce fuori dal coro. Riunendo scienziati, medici e analisti di fama internazionale, l’evento ha offerto una serie di prospettive alternative e stimolanti su alcuni dei più grandi dogmi della medicina moderna.
Questo articolo non ha la pretesa di fornire consigli medici né di offrire verità assolute. Il suo scopo è distillare alcune delle riflessioni più sorprendenti e controintuitive emerse durante la conferenza. L’obiettivo è fornire al lettore gli strumenti per mettere in discussione le proprie certezze e guardare alla salute con uno sguardo più critico e consapevole.
Il Più Grande Ostacolo alla Salute non è un Virus, ma è nella Nostra Mente
Secondo il cardiologo britannico Dr. Aseem Malhotra, prima ancora di analizzare dati scientifici, dobbiamo fare i conti con un avversario più insidioso: la nostra mente. “Un’antica saggezza ci insegna che il male è radicato nell’ignoranza”, ha esordito, “ma cosa c’è di peggio dell’ignoranza? L’illusione della conoscenza”. Le barriere più grandi che ci impediscono di raggiungere la verità, ha spiegato, non sono intellettuali, ma psicologiche. Durante il suo intervento, ha identificato tre ostacoli principali che bloccano il nostro pensiero critico.
- Paura: In uno stato di paura, la nostra capacità di pensiero critico viene inibita. Questo non solo ci rende più vulnerabili alla disinformazione, ma anche più conformi e obbedienti a regimi di tipo autoritario.
- Cecità Volontaria (Willful Blindness): È il meccanismo attraverso cui le persone scelgono attivamente di ignorare la verità. Lo fanno per sentirsi al sicuro, per evitare conflitti, per ridurre l’ansia o per proteggere il proprio ego e il proprio prestigio.
- Ipnosi di Massa (Mass Hypnosis): Citando il lavoro del professor Mattias Desmet, il Dr. Malhotra descrive questo fenomeno come la sintesi dei primi due. È uno stato psicologico in cui una parte della popolazione perde la capacità di pensiero critico individuale e si affida ciecamente a una narrazione dominante, anche quando questa è in palese contrasto con i fatti.
Comprendere queste barriere psicologiche è il primo passo fondamentale. Senza questa consapevolezza, qualsiasi discussione sui dati scientifici rischia di essere inutile, poiché la nostra percezione della realtà è già filtrata e distorta. Una volta comprese queste lenti che distorcono la nostra percezione, il Dr. Malhotra ha applicato lo stesso approccio critico a uno dei dogmi più radicati della medicina: l’ipotesi del colesterolo.
Ciò che Ti Hanno Detto sul Colesterolo Potrebbe Essere Sbagliato
Uno dei pilastri della cardiologia moderna, l’ipotesi del colesterolo, è stato messo duramente in discussione dal Dr. Malhotra, che ha presentato dati sorprendenti che capovolgono decenni di narrazioni mediche.
Innanzitutto, ha citato uno studio pubblicato sul BMJ Open su persone di età superiore ai 60 anni. La ricerca non solo non ha trovato alcuna associazione tra alti livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e le malattie cardiache, ma ha addirittura scoperto un’associazione inversa con la mortalità per tutte le cause. In altre parole, statisticamente, chi aveva il colesterolo più alto viveva più a lungo.
In secondo luogo, la sua analisi di 35 studi clinici randomizzati (sponsorizzati dall’industria farmaceutica) non ha trovato alcuna relazione coerente tra l’abbassamento del colesterolo LDL (ottenuto con la dieta o con i farmaci) e la prevenzione di infarti, ictus o morte. Secondo le sue parole, l’idea di abbassare il colesterolo LDL è “una perdita di tempo totale e completa”.
Infine, ha presentato un dato scioccante sull’impatto reale delle statine, i farmaci più prescritti al mondo. Un uomo di 55 anni che ha avuto un infarto e assume una statina per 5 anni, guadagnerebbe in media un’aspettativa di vita di “poco più di 4 giorni”. L’informazione ha suscitato una battuta memorabile da parte di Joe Rogan durante un’intervista con il dottore.
“Beh, Aseem, potrebbero essere quattro giorni davvero fantastici.”

Ma se i dati su pilastri scientifici come quello del colesterolo sono così controversi, sorge una domanda più profonda: possiamo fidarci delle istituzioni che dovrebbero garantirne l’integrità?
La Volpe a Guardia del Pollaio – Chi Controlla Davvero i Farmaci che Prendi?
La Dr.ssa Maria Hoopmok, medico austriaco e fondatrice di MEHA, ha puntato i riflettori su un conflitto di interessi strutturale che mina alla base la fiducia nel sistema di regolamentazione europeo. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), l’ente responsabile dell’approvazione e della sorveglianza dei farmaci, non è un’autorità completamente indipendente come si potrebbe pensare.
Il problema è finanziario e strutturale. La Dr.ssa Hoopmok ha rivelato dati impressionanti, spiegando che l’EMA è pesantemente influenzata dalla EFPIA (Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche):
- L’EMA deriva oltre l’85% delle sue entrate dalle commissioni pagate direttamente dalle stesse aziende farmaceutiche i cui prodotti è chiamata a regolamentare.
- Le proiezioni per il 2025 sono ancora più nette: si prevede che il 90% del budget dell’EMA (pari a 510 milioni di euro) proverrà da commissioni industriali, con solo il 10% coperto dal budget dell’Unione Europea.
Questo modello di finanziamento, secondo la Dr.ssa Hoopmok, crea un potente incentivo commerciale a “privilegiare la velocità rispetto al controllo”. Quando il regolatore dipende finanziariamente dal regolato, l’imparzialità è gravemente compromessa. La sua conclusione è stata una metafora tanto semplice quanto potente.
“Non lasciate che la volpe faccia la guardia al pollaio.”
Questo conflitto di interessi sistemico solleva un’ultima, inquietante domanda: qual è la natura del comportamento di queste potenti entità commerciali che esercitano tale influenza?
La Verità #4: Quando il Profitto Diventa “Psicopatico”
Il Dr. Malhotra ha spinto la sua analisi oltre la critica ai conflitti di interesse, arrivando a formulare una diagnosi provocatoria sul comportamento delle grandi aziende farmaceutiche. Ha introdotto il concetto dei “determinanti commerciali della salute”, definiti come le strategie del settore privato per promuovere prodotti e scelte dannose per la salute.
Poi, però, è andato oltre, affermando che il comportamento di queste entità legali soddisfa i criteri clinici per una diagnosi di psicopatia. Ha precisato che la sua non è un’opinione personale, ma un’analisi basata sul lavoro dello psicologo forense Robert Hare e sul libro “The Corporation” del professore di diritto Joel Bakan. Secondo questi studi, le grandi aziende, come entità legali, manifestano tratti psicopatici. Il Dr. Malhotra ne ha elencati tre:
- Insensibilità e disinteresse per la sicurezza altrui.
- Incapacità di provare senso di colpa.
- Mentire ripetutamente e ingannare gli altri per profitto.
Per illustrare questo punto, ha fornito due esempi. Il primo è lo scandalo Vioxx, un farmaco della Merck responsabile della morte di “probabilmente almeno 60.000 americani”. Un’email interna, emersa durante il processo, recitava: “È un peccato per gli effetti cardiovascolari, ma il farmaco andrà bene e noi andremo bene”. Il secondo riguarda i vaccini a mRNA: quando divenne chiaro che il prodotto di Pfizer non offriva protezione duratura dall’infezione e stavano emergendo gravi danni, l’azienda, secondo Malhotra, iniziò a fare pressioni per l’obbligatorietà. La sua conclusione è stata tagliente.
“Per favore, signore e signori, se questo non è psicopatico, non so cosa lo sia.”

Profitto contro Salute: Cosa è emerso dalla conferenza MEHA
Perché la nostra salute è in discussione?
Come è possibile che, nonostante i continui progressi della medicina, la salute pubblica affronti così tante sfide, dalle malattie croniche alla crescente sfiducia nelle istituzioni? La conferenza MEHA (Make Europe Healthy Again), tenutasi al Parlamento Europeo, ha riunito esperti internazionali per intraprendere un viaggio analitico alla scoperta delle cause di questo paradosso. L’obiettivo non era solo esporre i problemi, ma svelare perché un sistema progettato per la salute stia producendo malattia e come potrebbe essere un sistema re-immaginato per servire veramente i cittadini.
Il punto di partenza è un’idea tanto semplice quanto potente: la nostra salute non è determinata solo dalla biologia, ma è profondamente influenzata da potenti interessi commerciali. Questo documento esplorerà i cosiddetti “determinanti commerciali della salute”, utilizzando le analisi e gli esempi presentati durante la conferenza. Passeremo dal diagnosticare il problema—mostrando come strategie aziendali, conflitti di interesse e narrazioni mediatiche modellino le nostre scelte—a delineare una visione costruttiva per un futuro più sano.

2. Il Problema Centrale: Quando il Profitto Guida la Sanità
Alla base del dibattito della conferenza MEHA c’è un concetto chiave che aiuta a comprendere perché un sistema focalizzato sulla cura delle malattie non riesca a rendere la popolazione più sana.
Cosa sono i “Determinanti Commerciali della Salute”?
Il Dr. Aseem Malhotra, cardiologo e relatore principale, offre una definizione chiara e diretta di questo concetto:
“Strategie e approcci adottati dal settore privato per promuovere prodotti e scelte che sono dannosi o pregiudizievoli per la salute.”
In altre parole, si tratta di un sistema in cui dipendenze ingegnerizzate vengono progettate per manipolare le masse a scopo di guadagno commerciale. Un esempio lampante è l’ambiente alimentare, dominato da cibi ultra-processati e zuccheri che creano dipendenza e favoriscono l’insorgere di malattie croniche. Ma come riescono le grandi aziende a esercitare un’influenza così profonda?
2.1. Il Meccanismo del Controllo: Come le Aziende Esercitano il Loro Potere
Secondo il Dr. Malhotra, le grandi corporation utilizzano diversi meccanismi per controllare la narrazione e influenzare le politiche pubbliche, creando un ambiente favorevole ai loro interessi commerciali, spesso a scapito della salute dei cittadini.
- Ambiente Politico: Le aziende influenzano direttamente le politiche governative. Un esempio discusso è stata la pressione esercitata da Pfizer per promuovere i mandati vaccinali, anche quando i dati sulla loro efficacia nel prevenire la trasmissione stavano cambiando.
- Ambiente della Conoscenza: Si assiste a una vera e propria “cattura” della ricerca scientifica. La maggior parte dei finanziamenti per la ricerca medica oggi proviene dalle aziende farmaceutiche, che possono così controllare i dati, disegnare gli studi per favorire i propri prodotti e influenzare le conclusioni pubblicate.
- Ambiente Legale: Le corporation lavorano per plasmare le leggi a proprio vantaggio. Un caso emblematico citato è la responsabilità legale limitata concessa ai produttori di vaccini, una legge definita “non etica e non democratica” perché protegge le aziende dalle conseguenze dei possibili danni causati dai loro prodotti.
- Ambiente Mediatico: Viene modellata la narrativa pubblica e le preferenze dei consumatori. Il Dr. Malhotra ha usato una potente citazione di Malcolm X per descrivere questo potere: “I media sono l’entità più potente sulla terra. Hanno il potere di far sembrare l’innocente colpevole e il colpevole innocente.”
2.2. Un Regolatore Compromesso: Il Caso dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA)
Uno degli esempi più evidenti di conflitto di interessi strutturale, secondo gli oratori, è l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), l’ente che dovrebbe garantire la sicurezza e l’efficacia dei farmaci per i cittadini europei. La Dr.ssa Maria Hoopmok ha presentato dati allarmanti sulla dipendenza finanziaria dell’EMA dall’industria che è chiamata a regolare.
| Anno | Finanziamento dall’Industria | Finanziamento dal Budget UE |
| 2020 | 357 milioni € (86%) | 14% |
| 2025 (stima) | 510 milioni € (90%) | 10% |
La conclusione della Dr.ssa Hoopmok è netta: questo sistema crea un “incentivo commerciale a dare priorità alla velocità piuttosto che al controllo”. Questa dipendenza finanziaria è un esempio da manuale di ciò che il Dr. Malhotra ha descritto come la “cattura” degli ambienti politico e della conoscenza, dove l’imparzialità dell’organo di regolamentazione è strutturalmente compromessa dall’industria che dovrebbe supervisionare. La sua metafora riassume perfettamente il problema: “Non lasciare che la volpe faccia la guardia al pollaio”.
3. L’Illusione della Scienza: Due Casi di Studio Emblematici
Come sottolineato dal Dr. Malhotra citando il Prof. John Ioannidis, uno dei ricercatori medici più citati al mondo: “maggiore è l’interesse finanziario […] minore è la probabilità che i risultati della ricerca siano veri”. Durante la conferenza sono stati analizzati due dei prodotti farmaceutici più redditizi della storia per illustrare come la scienza possa essere distorta per servire interessi commerciali.
3.1. Caso di Studio 1: Il Mito del Colesterolo e le Statine
Le statine, farmaci per abbassare il colesterolo, sono state per decenni uno dei pilastri della prevenzione cardiovascolare. Tuttavia, secondo il Dr. Malhotra, la loro efficacia è stata enormemente esagerata, basandosi su un’ipotesi scientifica debole.
| Credenza Comune | Analisi Indipendente (presentata dal Dr. Malhotra) |
| L’alto colesterolo “cattivo” (LDL) è un fattore di rischio principale per le malattie cardiache. | Nelle persone con più di 60 anni, non c’è associazione. Anzi, un colesterolo più alto è statisticamente associato a una vita più lunga. |
| Abbassare il colesterolo previene infarti e ictus. | Non è stata trovata alcuna relazione costante tra l’abbassamento del colesterolo LDL e la prevenzione di infarti, ictus o morte. |
| Le statine salvano la vita, aumentandola notevolmente. | Dopo un infarto, l’aumento medio dell’aspettativa di vita su 5 anni è di poco più di 4 giorni. |
La conclusione del Dr. Malhotra va oltre la semplice critica a un farmaco. L’accettazione diffusa dell’ipotesi del colesterolo non si è limitata a vendere statine; ha fondamentalmente riprogettato l’offerta alimentare. Nella fretta di rimuovere i grassi “pericolosi”, l’industria alimentare li ha sostituiti con zuccheri e carboidrati raffinati a basso costo, alimentando direttamente quelle stesse malattie metaboliche—obesità, diabete di tipo 2—che sono tra le cause principali delle patologie cardiache.
3.2. Caso di Studio 2: Le Controversie sui Vaccini a mRNA
Il tema dei vaccini a mRNA per il COVID-19 è stato affrontato riportando le preoccupazioni emerse dai dati e dalle analisi indipendenti. Le affermazioni, attribuite agli oratori, hanno messo in discussione la narrativa ufficiale.
- Rischio vs. Beneficio: È stato evidenziato che, fin dall’inizio, un’analisi dei dati dei trial originali di Pfizer e Moderna ha mostrato come il rischio di subire un evento avverso grave fosse da 2 a 4 volte superiore al rischio di essere ricoverati per COVID.
- Danni Collaterali: È stata citata una dichiarazione di Steven Hadfield, funzionario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, che ha descritto il “caos biochimico” causato dall’mRNA, una delle ragioni che ha portato alla sospensione di 500 milioni di dollari di investimenti in questa tecnologia negli USA.
- Pressione per i Mandati: Il Dr. Malhotra ha sollevato un paradosso: proprio nel momento in cui diventava chiaro che il vaccino non fermava l’infezione e stava causando danni significativi, Pfizer ha iniziato a fare pressioni per i mandati obbligatori. Un comportamento che lui stesso ha definito “psicopatico”.
Dopo aver esaminato come le prove scientifiche per trattamenti di enorme successo commerciale, come le statine e i vaccini a mRNA, possano essere distorte, la conferenza è passata dalla decostruzione di un sistema difettoso alla delineazione di un’alternativa costruttiva, radicata non in interventi redditizi, ma nei principi fondamentali del benessere umano.
4. La Vera Via per la Salute: Oltre le Pillole e i Profitti
Secondo gli esperti della conferenza, la vera salute non deriva principalmente dalla medicina moderna e dai suoi farmaci, ma da fattori molto più fondamentali e spesso trascurati.
4.1. Le Basi del Benessere: Stile di Vita e Salute Metabolica
Il Dr. Malhotra ha identificato tre pilastri fondamentali, facilmente accessibili, per una salute ottimale e la prevenzione delle malattie croniche.
- Salute Metabolica: È il fondamento per prevenire le principali cause di morte nel mondo occidentale, come cardiopatie, cancro e demenza. Si basa su parametri semplici come pressione sanguigna, glicemia e circonferenza vita. Eppure, la sua assenza è la norma: solo il 7% degli adulti americani gode di una salute metabolica ottimale.
- Alimentazione: Una dieta a basso contenuto di carboidrati, come quella Mediterranea (nella sua versione originale, non quella moderna ricca di pasta e pane), si è dimostrata estremamente efficace per prevenire e, in alcuni casi, persino invertire le malattie cardiache.
- Gestione dello Stress Cronico: Il suo impatto sulla salute è devastante. È stato affermato che lo stress cronico equivale, in termini di rischio cardiaco, a fumare 20 sigarette al giorno.
4.2. Il Contesto è Tutto: L’Importanza dei Fattori Sociali ed Economici
La salute di un individuo non può essere separata dal contesto in cui vive. Come ha affermato in modo potente la Dr.ssa Andrea Nazareno:
“La salute di una persona è modellata più dal suo codice postale che dal suo codice genetico.”
L’analisi della Dr.ssa Nazareno fornisce il contesto cruciale per le soluzioni basate sullo stile di vita offerte dal Dr. Malhotra. Chiarisce che raggiungere una “salute metabolica” ottimale non è solo una questione di forza di volontà individuale, ma è profondamente influenzato dal fatto che l’ambiente di una persona offra accesso a cibo sano, sicurezza finanziaria e comunità sicure. I “determinanti sociali della salute” — come nascere e crescere in ambienti protetti e avere stabilità economica — sono le vere fondamenta del benessere. Costruire una società sana, quindi, significa creare le condizioni in cui la salute diventa la scelta naturale, non un’eccezione.
5. Conclusione: Riprendere in Mano la Nostra Salute
Il messaggio centrale emerso dal viaggio della conferenza MEHA è che esiste un conflitto fondamentale tra un sistema sanitario guidato dal profitto e un sistema che serve veramente il benessere delle persone. Per “rendere l’Europa di nuovo sana”, gli oratori hanno proposto una serie di azioni radicali ma necessarie, completando il percorso dalla diagnosi del problema alla proposta di una cura sistemica.
Le Soluzioni Proposte
- Riformare gli Enti Regolatori: Garantire la totale indipendenza finanziaria dell’EMA, eliminando completamente i finanziamenti provenienti dall’industria farmaceutica.
- Garantire l’Integrità Scientifica: Impedire alle aziende farmaceutiche di testare i propri farmaci. I trial clinici devono essere condotti da enti terzi e realmente indipendenti per garantire risultati imparziali.
- Ripristinare il Consenso Informato: Assicurare che i pazienti ricevano informazioni complete, trasparenti e non distorte sui rischi e i benefici reali di trattamenti e farmaci; ad esempio, comunicando che il beneficio di una statina dopo un infarto si traduce in soli 4 giorni di aspettativa di vita in più su 5 anni, per poter fare scelte veramente consapevoli.
- Spostare il Focus sulla Prevenzione: Dare priorità a politiche che promuovano stili di vita sani, un’alimentazione corretta e affrontino le cause profonde delle malattie (sociali, ambientali e psicologiche), invece di limitarsi a trattare i sintomi con le pillole.
La conoscenza di queste dinamiche è il primo, indispensabile passo. Diventare cittadini e pazienti più consapevoli è fondamentale per promuovere un cambiamento positivo, non solo per la nostra salute individuale, ma per quella dell’intera comunità.

Conclusione: Riconquistare la Nostra Salute in un Sistema Imperfetto
Le riflessioni emerse dalla conferenza MEHA dipingono un quadro complesso e, per molti versi, inquietante. L’analisi non si limita a singoli errori, ma svela un modello sistemico: un sistema in cui potenti interessi commerciali (La Verità #4), con il supporto di enti regolatori finanziariamente compromessi (La Verità #3), sono in grado di promuovere e difendere dogmi scientifici controversi (La Verità #2) sfruttando le nostre più profonde barriere psicologiche, come la paura e la cecità volontaria (La Verità #1).
L’obiettivo di questa analisi non è demonizzare la medicina o la scienza, ma promuovere una maggiore consapevolezza e un pensiero critico più affilato. Le informazioni condivise sono un invito a non accettare passivamente le narrazioni dominanti, a porre domande difficili e a cercare una comprensione più profonda dei meccanismi che governano la nostra salute. Ora che vediamo le crepe nel sistema, la domanda sorge spontanea: qual è la nostra responsabilità individuale nel reclamare la nostra salute e nel pretendere una maggiore trasparenza?
Livestream registrato dal Parlamento europeo per l’incontro inaugurale di MEHA – Make Europe Healthy Again, un nuovo movimento dedicato a rivitalizzare l’approccio dell’Europa alla salute, alla libertà e alla sostenibilità.
Scopri come MEHA mira a ispirare una transizione verso un’Europa più sana, più consapevole e indipendente, in cui cittadini, comunità e nazioni lavorano insieme per il benessere e la resilienza. L’evento riunirà relatori, responsabili politici e cittadini che condividono la visione di un futuro più sano per l’Europa.
Non perdere questo momento fondamentale mentre MEHA inizia il suo viaggio verso un continente più forte, più libero e più sano.
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