E anche qui abbiamo un’altra notizia che è stata “casualmente” ignorata o trascurata dalla cosiddetta falsa controinformazione. Solamente pochi giorni fa, i falsi profeti della paura si sono messi subito a gridare al “Grande Reset inarrestabile”, non appena il Parlamento europeo ha approvato il certificato verde per un altro anno. Si sono però “dimenticati” di spiegare due cose. La prima è che il Consiglio UE, ovvero i governi nazionali, non si è pronunciato al riguardo. La seconda è che i governi nazionali che hanno l’ultima parola sulle restrizioni hanno già tolto tutto. Non c’è più alcun requisito d’ingresso in questi Paesi. Leggete la lista dei Paesi che hanno rimosso tutto.

Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Croazia, Slovenia, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Svizzera e Lussemburgo. Presto si aggiungeranno anche gli ultimi Paesi che chiedono il tampone per viaggiare. Inoltre le agenzie europee hanno stabilito che la mascherina non va più indossata negli aeroporti. Dove sarebbe dunque “l’impianto permanente” delle restrizioni di cui ci parlano i falsi controinformatori? Non c’è. L’UE era rimasta l’ultima a tenere in vita le restrizioni e ha dovuto cedere su tutta la linea.

Del resto, non avevano altra scelta. Erano rimasti isolati. Il mondo intero era uscito dalla farsa pandemica. I più dispiaciuti sono sicuramente gli ideologi di Davos, ma ancora più affranto e furioso è il piccolo apparato della falsa informazione alternativa che ora non sa più che raccontare per terrorizzare i dissidenti, e non sa più soprattutto come camperà visto che tra un po’ i loro burattinai gli chiuderanno i fondi.
https://www.ilsole24ore.com/art/ue-stop-mascherine-aerei-16-maggio-e-green-pass-sparisce-quasi-ovunque-AEahS2XB

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