27.07.2021 – 27.07.2022
Ad un anno dalla scomparsa del dr. Giuseppe De Donno vogliamo ricordare questo eroe che, in un contesto di criminali che attentano alla salute collettiva, stava provando a salvare la vita delle persone, la giornata di oggi, 27 luglio 2022, sarà dedicata in esclusiva a De Donno.
Ricostruiremo insieme gli accadimenti cercando di comprendere se sia stato assassinato o se la sua morte sia solo una terribile fatalità provocata da una condizione psicologica ormai drammatica.
Ecco il contenuto, una sintesi dei fatti curata dettagliatamente da
De Donno, durante una audizione in senato, firmava la sua ‘condanna a morte’ attaccando sebbene con fare pacato, l’intero sistema, senza risparmiare nessuno:
‘Scienziati in tv stanno dicendo baggianate, come fanno a dire che il plasma è costoso se proviene dalle donazioni? Il plasma viene dal popolo ed è per il popolo. Ci sono scienziati pagati dalla rai che provano a screditare il plasma ma uno scienziato pagato non è credibile, la scienza dev’essere gratis’.
‘ Questo vaccino io non lo farei mai. Mi aspettavo che AIFA e Istituto Superiore di Sanità contattassero, non me, ma il mio ospedale perché qui stiamo riuscendo a salvare vite’
De Donno non era un servo, non un giullare di corte e neppure uno strillone del regime.
Era un essere umano che esercitava la professione di medico in scienza e coscienza, impiegando le sue conoscenze per cercare di salvare vite.
Il plasma iperimmune può mettere a repentaglio la narrazione e con essa i miliardi destinati alle spietate multinazionali del farmaco, perché il plasma non si vende, proviene da una donazione.
Il sistema criminale prova allora a mettere pressione a De Donno, sottoponendolo ad un controllo dei Nas.
Nonostante la pressione, De Donno, difende e giustifica i Nas : ‘sono orgogliosamente orfano di carabiniere caduto in servizio, capisco che i NAS debbano fare il loro lavoro ‘
In studio da vespa da conferma che i pazienti guariscono tutti ed il prof. Ippolito prova a sminuire il plasma dicendo che non v’è certezza che funzioni e che vi sia bisogno di studi randomizzati e controllati di grandi dimensioni, a quel punto De Donno sbotta: ‘stiamo usando farmaci senza alcuna logica, pretendo che non si facciano due pesi e due misure’
Con il plasma le persone guarivano ed il mainstream, prima che fosse messo a tacere del tutto dalla valanga di denaro elargita dal governo per allinearlo alla propaganda di regime, affamato di audience, iniziava a mandare in onda le testimonianze dirette dei suoi pazienti.
La narrazione ed i proventi miliardari destinati ai vaccini incominciavano ad essere seriamente in pericolo poiché le persone raccontavano che il plasma le avesse ristabilizzate in pochissimo tempo !
Giuseppe De Donno era divenuto il personaggio più scomodo al regime
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