➡️DECESSI (media a 7 giorni)
• 2020: 28
• 2021: 45
• 2022: 95

➡️ NUOVI CASI (media a 7 giorni)
• 2020: 608
• 2021: 6.200
• 2022: 21.562

➡️ OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE
• 2021: 5%
• 2022: 3%

➡️ OCCUPAZIONE POSTI LETTO
• 2021: 7%
• 2022: 10%

➡️ VACCINAZIONE COMPLETA (2°, 3° o 4° dose insieme)
• 2020: 0%
• 2021: 59,3%
• 2022: 80,5%


Siamo consapevoli che un confronto di questo tipo non abbia alcun valore scientifico, sia perché il virus è mutato profondamente innumerevoli volte, sia perché gran parte della popolazione italiana ha contratto il virus nel tempo.

Ma è interessante notare che, in piena campagna elettorale e a fronte di numeri di fatto peggiori nel 2022 – in termini di casi, di decessi e di occupazione dei posti letto – rispetto al 2021 e ancora di più al 2020 (nonostante oltre l’80% della popolazione con la “vaccinazione completa”), non ci siano sostanzialmente più restrizioni e obblighi vaccinali (se non per gli operatori sanitari). Il Covid è quasi scomparso dalle pagine dei quotidiani e dalle notizie dei telegiornali, dai dibattiti televisivi e dai manifesti politici.

Forse, e con il senno di poi, chi metteva in dubbio la gestione della pandemia e riteneva che il COVID-19 fosse stato strumentalizzato per scopi politici, non aveva tutti i torti.

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