📎 The British Medical Journal • 7 SETTEMBRE 2022
📃 “Role of scientific advice in covid-19 policy”

🇬🇧 “L’uso, il non-uso e l’abuso dei consigli degli scienziati delle scienze naturali, mediche e sociali durante la pandemia sono altamente controversi. I governi generalmente affermano di “seguire la scienza” quando discutono delle loro scelte politiche. Presentando il piano di risposta al Covid-19 del governo britannico nella primavera del 2020, il segretario alla salute Matt Hancock, ha affermato che era “guidato dalla scienza” e ha espresso fiducia nella “competenza a livello mondiale del Regno Unito per dare un senso ai dati emergenti” sul virus.”

❓”Chi critica le politiche del governo sul Covid-19 ha sostenuto che l’affermazione di “seguire la scienza” era un teatrino politico, progettato per supportare le posizioni politiche desiderate dal governo piuttosto che un processo decisionale basato su delle prove. Altri hanno sottolineato che la scienza non è monolitica, che quindi è quasi privo di senso pretendere di seguire la scienza senza specificare che tipo di scienza è alla base di tali decisioni. Affermare di seguire la scienza solleva solo domande come “quale scienza?” e “secondo chi?”

‼️ “Inoltre, ritenere i consulenti responsabili delle decisioni del governo è complicato. I consulenti non obbligano i politici a fare nulla. I politici hanno i propri interessi e abbondanti fonti da cui ricevere consigli […].”

⚠️ “I punti deboli del sistema britannico sono la mancanza di autonomia tra i consulenti (sono selezionati dal governo e rispondono alle domande poste dal governo) e la scarsa trasparenza generale. Sebbene la trasparenza del sistema di consulenza del Regno Unito sia migliorata con il progredire della pandemia, la mancanza di trasparenza iniziale, combinata con la mancanza di autonomia dei consulenti, ha svuotato il processo di legittimità nelle fasi iniziali e potrebbe aver consentito scelte dannose del governo fino ad oggi. Quali lezioni potremmo trarre dall’esperienza del Regno Unito?”

⚠️ “[…] i governi tendono a ricevere i consigli che desiderano. […] Gli elettori possono giudicare le prestazioni complessive dei loro governi, ma è difficile per loro sapere se i governi hanno posto le domande giuste o se hanno ricevuto risposte valide dalle società di consulenza private.”

⚠️ “In secondo luogo, una consulenza trasparente e indipendente può consentire la responsabilità democratica [delle decisioni prese] anche se i governi non lo vogliono. È giustamente compito dei politici eletti, non dei consulenti scientifici, bilanciare e rappresentare gli interessi […]. Ciò consentirebbe alle persone che osservano e, in definitiva, agli elettori di giudicare la competenza e le priorità dei loro politici.”

‼️ “[…] dovremmo riconoscere i limiti […] dei sistemi di consulenza scientifica. Consigliare non è prendere decisioni. I buoni sistemi di consulenza preservano l’autonomia e la credibilità dei consulenti e degli scienziati separando i loro consigli dalle decisioni finali. […] Il ruolo di una consulenza scientifica trasparente non è solo quello di consentire l’elaborazione delle [scelte] politiche; è anche quello di consentire la responsabilità dei fallimenti [politici], come quelli che abbiamo visto durante la pandemia di Covid-19.”

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