Articolo di Project VERITAS del 16.03.2023

• “Ci sono prove che suggeriscono che i pazienti che ricevono un vaccino COVID-19 sono a maggior rischio di miocardite”.
• “L’insorgenza è avvenuta in genere entro diversi giorni dalla vaccinazione mRNA COVID-19 (da Pfizer o Moderna) e i casi si sono verificati più spesso dopo la seconda dose rispetto alla prima dose”. [PAGINA 19]
• “Le ragioni della predominanza maschile nell’incidenza di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione contro il COVID-19 rimangono sconosciute.” [PAGINA 28]
• “Il modello dei casi è conforme, come da etichetta, a un modello di casi di miocardite che si verificano nella maggior parte dei giovani maschi di età inferiore a 29 anni entro le prime due settimane dopo la vaccinazione…” [PAGINA 19]
• “Dall’aprile 2021, negli Stati Uniti è stato segnalato un aumento dei casi di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione mRNA COVID-19 (Pfizer-BioNTech e Moderna), in particolare negli adolescenti e nei giovani adulti (CDC 2021).” [PAGINA 18]
• “Gli eventi di miocardite sono stati definiti come incontri con una fatturazione o una diagnosi di incontro coerente con un codice ICD10-CM o SNOMED CT per miocardite che si è verificata entro due settimane dalla ricezione della dose 1, 2 o 3 del Pfizer COVID-19 vaccino.”
• “I tassi di incidenza della miocardite sono stati misurati per ciascuna dose di vaccino con denominatore che indica il numero totale di pazienti che ricevono quella dose e numeratore che indica il numero totale di pazienti che soddisfano i criteri di cui sopra per un incontro per miocardite dopo quella dose.”
NEW YORK : Project Veritas ha pubblicato oggi documenti Pfizer riservati che dimostrano che l’azienda era a conoscenza del potenziale rischio di miocardite per le persone che hanno ricevuto dosi del loro vaccino COVID-19.




Documento Pfizer 1
Documento Pfizer 2



