Il 26 Marzo 2024 è stata emessa una sentenza sul caso di estradizione di Julian Assange, che però allunga i tempi del processo e dà la possibilità di un rigetto definitivo.
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L’Alta Corte di Londra ha concesso l’appello contro l’estradizione negli Usa e nella sentenza i giudici hanno anche chiesto al governo di Washington di fornire entro tre settimane ulteriori garanzie sul fatto che, se estradato, i diritti del giornalista accusato di spionaggio saranno rispettati e non rischierà la pena di morte.
Nell’ordinanza giudiziaria si legge che la prossima udienza è stata fissata al 20 maggio p.v.
Nel caso malaugurato di un rigetto definitivo, Assange trascorrerà fino a 175 anni in una prigione di massima sicurezza statunitense.
Il suo crimine?
Aver pubblicato documenti riservati che confermavano crimini di guerra, programmi di sorveglianza segreta e tortura.
Oltre al famoso file di “Collateral murder”, Julian Assange e WikiLeaks hanno pubblicato migliaia di files che hanno ampliato la nostra consapevolezza sulla sorveglianza tecnologica.
Tra i tanti, Amazon Atlas, pubblicato l’11 ottobre 2018, nel quale venivano rivelati l’ubicazione di 100 data center di Amazon ed il loro vero utilizzo.
Rendendo noto un documento altamente confidenziale, si è venuti a sapere che Amazon, il più grande fornitore di cloud computing al mondo, è anche uno dei maggiori fornitori di cloud per il governo e l’esercito.
Il documento datato fine del 2015 elencava gli indirizzi e alcuni dettagli operativi di oltre cento data center distribuiti in quindici città di nove paesi.
Per accompagnare questo documento, WikiLeaks aveva anche creato una mappa che mostra dove si trovano i data center di Amazon .
E su questi edifici non vi era alcun logo Amazon: anzi, si è evidenziato che questi edifici erano gestiti da società di copertura.
I nomi di queste società di copertura sono trapelati insieme a indirizzi, e-mail di contatto, indicazioni stradali e una mappa delle loro posizioni.
Nel 2013, Amazon ha stipulato un contratto da 600 milioni di dollari con la CIA per costruire un cloud ad uso delle agenzie di intelligence che lavorano con informazioni classificate come Top Secret.
Poi, nel 2017, Amazon ha annunciato la regione segreta AWS , che consente l’archiviazione di dati classificati fino al livello segreto da una gamma più ampia di agenzie e aziende.
Amazon gestisce anche una speciale regione GovCloud per le agenzie governative statunitensi che ospitano informazioni non classificate.
Attualmente, Amazon è uno dei principali contendenti per un contratto fino a 10 miliardi di dollari per costruire un cloud privato per il Dipartimento della Difesa.
Quali altri segreti si nascondono dietro le mura di questi edifici senza pretese?
Vi consiglio la lettura integrale dell’articolo di WikiLeaks
https://wikileaks.org/amazon-atlas/
