Due nazioni (Stati Uniti e Israele) hanno respinto gli emendamenti del 2024 al Regolamento sanitario internazionale. Altre 194 nazioni devono adottare questa misura entro sabato 19 luglio 2025.
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IL VIDEO DELL’ANNUNCIO DEL SEGRETARIO HHS ROBERT KENNEDY JR DOPPIATO ITALIANO BY LVOGRUPPO.COM
ECCO IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DEGLI USA !
HHS e Dipartimento di Stato: gli Stati Uniti respingono le modifiche al Regolamento sanitario internazionale
WASHINGTON, DC—18 LUGLIO 2025— Oggi, il Dipartimento di Stato, in collaborazione con il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), ha trasmesso il rigetto ufficiale da parte degli Stati Uniti degli emendamenti del 2024 al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) (2005). Questa azione mantiene la promessa fatta al popolo americano: lottare per gli americani nel sistema internazionale, proteggere la nostra sovranità nazionale e impedire ai burocrati internazionali di plasmare le politiche interne degli Stati Uniti.
Nel 2024, l’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) ha adottato emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) che hanno ampliato significativamente l’autorità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulle risposte di salute pubblica internazionale. Sviluppati senza un adeguato contributo pubblico, questi emendamenti ampliano il ruolo dell’OMS nelle emergenze di salute pubblica, creano ulteriori autorità per l’OMS nella definizione delle dichiarazioni di pandemia e promuovono la capacità dell’OMS di facilitare un “accesso equo” ai prodotti sanitari. Questi emendamenti hanno un’influenza indebita sulle nostre risposte sanitarie nazionali derivanti dalle direttive dell’OMS. Inoltre, non affrontano adeguatamente la vulnerabilità dell’OMS all’influenza politica e alla censura, in particolare da parte della Cina, durante le epidemie. Questi emendamenti erano destinati a diventare vincolanti per gli Stati Uniti, indipendentemente dal nostro ritiro dall’OMS.
La terminologia utilizzata negli emendamenti del 2024 è vaga e generica, mettendo a rischio risposte internazionali coordinate dall’OMS, incentrate su questioni politiche come la solidarietà, piuttosto che su azioni rapide ed efficaci. Gli emendamenti suggeriscono inoltre che i Paesi sviluppino capacità che mettono a repentaglio i controlli sulla gestione e la diffusione delle informazioni sulla salute pubblica, soffocando potenzialmente un prezioso dibattito scientifico. Inoltre, queste revisioni costringono i Paesi ad adottare documenti sanitari digitali. Le nostre Agenzie sono state e continueranno a essere chiare: metteremo gli americani al primo posto in tutte le nostre azioni e non tollereremo politiche internazionali che violino la libertà di parola, la privacy o le libertà personali degli americani. Questi emendamenti rischiano di interferire ingiustificatamente con il nostro diritto sovrano nazionale di definire le politiche sanitarie. Siamo orgogliosi di aver lavorato congiuntamente per garantire che le politiche sulla salute pubblica continuino a essere dettate dai valori e dalla volontà del popolo americano, non da attori globali non eletti.
IL COMUNICATO STAMPA HHS
https://www.hhs.gov/press-room/secretary-kennedy-rubio-reject-ihr-amendments-joint-statement.html
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