Karl Jablonowski, ricercatore senior, ha evidenziato incongruenze tra la narrazione presentata e i dati reali: “La descrizione dell’articolo corrisponde a dati falsificati, ma i valori numerici non coincidono. Quando hanno modificato i dati per far corrispondere i numeri, la significatività statistica dei dati aggiuntivi ha contraddetto il contenuto del manoscritto originale”.
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La critica si articola in due punti:
1.
Divario iniziale: La tesi dell’articolo si basera’ su dati alterati, con discrepanze tra la narrativa e i valori effettivi.
2.
Contraddizione post-aggiornamento: Anche dopo aver corretto i dati per allineare i numeri, l’analisi statistica dei dati integrativi ha prodotto risultati opposti a quelli sostenuti nel testo.
Questa osservazione solleva interrogativi sulla validità metodologica dello studio e sull’integrità dei dati utilizzati.
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Ci sono circa 500 bambini in Danimarca con una condizione neuroevolutiva associata a una dose più elevata di alluminio.
Lo studio che proclama l’assenza di evidenze di malattia è pieno di evidenze di malattia e questa non è una menzogna per omissione.
Questa è una menzogna per inganno.
Andersen et al, questo articolo, i quattro autori hanno mentito. La narrazione dell’articolo è coerente con i dati manipolati, ma i numeri non coincidono e quando hanno aggiornato i dati affinché i numeri coincidessero, la significatività statistica dei dati supplementari è in contrasto con il manoscritto stesso.
Quello che i dati mostrano è che se i bambini che sono stati vaccinati con la dose più alta di alluminio fossero stati vaccinati con una dose leggermente inferiore, una dose un po’ più bassa, si sarebbero potuti prevenire:
9,7 casi ogni 10.000 di condizioni neuroevolutive.
3,7 ogni 10.000 di altri disturbi pervasivi dello sviluppo.
4,5 ogni 10.000 di disturbi autistici.
8,7 ogni 10.000 di disturbo dello spettro autistico.
In questo studio durato diversi decenni circa mezzo milione di bambini ha ricevuto quella dose più alta, il che significa che ci sono circa 500 bambini in Danimarca con una condizione neuroevolutiva associata alla dose più alta di alluminio. Questo è un danno significativo.
