IL LIBRO DI NAOMI WOLF & AMY KELLY – The Pfizer Papers (2024), presenta una critica approfondita dei vaccini COVID-19 a mRNA di Pfizer, affermando che l’analisi dei documenti interni dell’azienda rivela gravi preoccupazioni per la sicurezza e la trasparenza. I revisori e i collaboratori del libro sostengono che i dati indicano numerosi eventi avversi, tra cui problemi riproduttivi, miocardite, paralisi di Bell, coaguli di sangue e un aumento dei tassi di cancro, spesso con un’incidenza sproporzionata nelle donne e nei giovani.

Il testo evidenzia la manipolazione dei dati da parte di Pfizer, la mancanza di studi adeguati sulla bio-distribuzione e la mancanza di trasparenza da parte delle agenzie regolatorie come la FDA e il CDC.
Le sezioni sul gruppo del compianto Dott. Arne Burkhardt illustrano l’analisi patologica che attribuisce danni d’organo e decessi alla vaccinazione, con particolare attenzione alla persistenza della proteina spike nei tessuti.
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Il libro conclude che le iniezioni di mRNA sono associate a una nuova classe di malattie con meccanismi patologici complessi, sollevando interrogativi sulla sicurezza a lungo termine e sulle potenziali implicazioni genetiche per le generazioni future.
Panoramica e temi principali dai “The Pfizer Papers” (2024)
Data: 14 giugno 2024 Oggetto: Revisione dei temi principali e dei fatti critici dagli estratti di “The Pfizer Papers” (2024) di Naomi Wolf e Amy Kelly.
Sintesi Esecutiva: Il libro “The Pfizer Papers”, curato dalla Dott.ssa Naomi Wolf e dal Direttore di Progetto Amy Kelly con un team di oltre 3.250 ricercatori, è una rassegna critica di circa 450.000 pagine di documenti interni Pfizer, rilasciati tramite ordinanza del tribunale. Il volume presenta una serie di resoconti dettagliati da parte di medici e scienziati che analizzano gli studi clinici e i dati di post-marketing del vaccino mRNA COVID-19 di Pfizer (BNT162b2). La tesi centrale è che Pfizer e le agenzie regolatorie statunitensi (FDA, CDC) fossero a conoscenza di significativi problemi di sicurezza ed efficacia del vaccino fin dall’inizio del suo impiego, ma abbiano deliberatamente nascosto o minimizzato queste informazioni al pubblico. Le conseguenze documentate includono una vasta gamma di eventi avversi gravi, impatti sulla riproduzione e un’escalation della mortalità e disabilità in eccesso, portando gli autori a etichettare la situazione come un “grande crimine nella storia”.
Naomi Wolf, una delle due autrici del libro, intervenendo all’Hillsdale College, ha affermato che i documenti Pfizer rivelano i più grandi crimini contro l’umanità nella storia .
Temi Principali e Idee Chiave:
- Mancanza di Sicurezza ed Efficacia del Vaccino Pfizer:
- Conoscenza precoce di problemi: Il rapporto sostiene che Pfizer sapeva già a novembre 2020 che il suo vaccino mRNA “non era né sicuro né efficace” (Diciannove). Nonostante ciò, il vaccino è stato commercializzato.
- Casi di COVID-19 tra i vaccinati: I documenti rivelano che lo stesso COVID-19 era un “evento avverso” comune nei dati post-marketing di Pfizer (Introduzione). “Migliaia di casi di COVID” si sono verificati tra i vaccinati nei primi 90 giorni di distribuzione (Trentadue).
- Definizione alterata di “vaccino”: Gli autori criticano il termine “vaccino” per l’iniezione di Pfizer, sostenendo che non preveniva l’infezione o la malattia come i vaccini tradizionali (Prefazione di Stephen K. Bannon).
- Eventi Avversi Gravi e Diffusi:
- Ampliamento degli effetti collaterali: Contrariamente alle affermazioni del CDC di “brividi, febbre, stanchezza”, gli effetti collaterali effettivi erano “catastroficamente gravi” e includevano morte, grave COVID-19, danno epatico, eventi neurologici, paralisi facciale, danno renale, malattie autoimmuni, sindrome da disfunzione multiorgano, e riattivazione di infezioni da herpes zoster (Introduzione).
- Eventi specifici di organi/sistemi:Epatico: Cinque decessi entro 20 giorni dall’iniezione, il 50% degli eventi avversi entro tre giorni (Uno). Pfizer ha nascosto eventi avversi al fegato applicando una soglia di “tre o più occorrenze” prima della segnalazione (Uno).
- Cardiovascolare: Il 77% degli eventi avversi cardiovascolari si è verificato in donne e persone sotto i 65 anni. Due minorenni hanno avuto eventi cardiaci (Tre). Il 50% degli eventi è stato segnalato nelle prime 24 ore. Ci sono stati 136 decessi in questa categoria (Tre).
- Neurologico: 542 eventi avversi neurologici nei primi 90 giorni, il 95% dei quali gravi, con 16 decessi. Il 69% ha colpito le donne. Il 50% degli eventi si è verificato entro 24 ore dall’iniezione. Sono stati segnalati 376 casi di convulsioni, 38 di sclerosi multipla, 11 di mielite trasversa e 24 di sindrome di Guillain-Barré (Sei).
- Renale: 69 pazienti, incluso un neonato, hanno subito lesioni renali acute o insufficienza renale acuta, con il 33% di decessi. Il 50% degli eventi gravi è stato segnalato entro quattro giorni dalla vaccinazione (Undici).
- Anafilassi: Nove decessi per anafilassi nei primi tre mesi, con il 79% degli eventi classificati come gravi. Il rapporto donne/uomini colpiti era superiore a 8:1 (Dodici).
- Immunomediati/Autoimmuni: 1.077 eventi avversi immunomediati/autoimmuni, inclusi 12 decessi, nei primi 90 giorni. Il 77% dei casi era femminile, e la metà è iniziata entro 24 ore (Tredici). Il VAERS ha mostrato un aumento di 24 volte nei casi di autoimmunità e 37 volte nei decessi annuali correlati dal 2020 al 2021 (Sedici).
- Vasculite: 34 eventi avversi di infiammazione dei vasi sanguigni, con un decesso. L’81% dei pazienti era femminile. La metà degli eventi è iniziata entro tre giorni dall’iniezione (Quattordici).
- Dermatologici: Il 94% degli eventi avversi dermatologici segnalati nei primi 90 giorni ha colpito le donne; l’80% di questi è stato grave (Ventuno).
- Respiratori: Il 32% dei pazienti con eventi avversi respiratori di Pfizer è deceduto (Ventidue). Tra le diagnosi figurava la “Sindrome respiratoria acuta grave” (SARS), che il CDC non aveva riscontrato dal 2004 (Ventidue).
- Muscoloscheletrici: Il 8,5% dei pazienti nei dati post-marketing ha subito eventi avversi muscoloscheletrici, inclusi quattro bambini e un neonato. Le donne sono state colpite con un rapporto di quasi 4:1 rispetto agli uomini (Diciassette).
- Impatto sulla Riproduzione e sui Bambini:
- Gravi rischi per feti e neonati: Pfizer e FDA erano a conoscenza dei “gravi rischi per feti e neonati, inclusa la morte” dal vaccino fin dall’inizio del 2021, ma hanno comunque promosso aggressivamente la vaccinazione nelle donne incinte (Quindici).
- Aborti spontanei e decessi infantili: “Oltre l’80% delle gravidanze seguite si è conclusa con un aborto spontaneo o spontaneo” (Introduzione). Il 23% dei feti o neonati di madri vaccinate è deceduto. Sono stati segnalati casi di soppressione della lattazione e scolorimento del latte materno (Venticinque).
- Danni da latte materno: Pfizer ha registrato danni ai neonati attraverso il latte di madri vaccinate, inclusi convulsioni e insufficienza multiorgano (Introduzione).
- Calo dei tassi di natalità: Nove mesi dopo l’introduzione dei vaccini mRNA COVID-19, si è registrato un “calo sostanziale del tasso di natalità in 13 paesi europei, in Inghilterra/Galles, in Australia e a Taiwan” (Due). In Svizzera, il calo è stato il più grande in 150 anni (Due).
- Danno riproduttivo nei ratti: Gli studi di Moderna sui ratti hanno mostrato una riduzione del 22% delle gravidanze, malformazioni scheletriche e problemi di allattamento nei cuccioli, risultati noti alla FDA prima dell’EUA (Ventiquattro).
- Vaccinazione non autorizzata di bambini: Neonati e bambini sotto i 12 anni hanno ricevuto il vaccino Pfizer mRNA COVID sette mesi prima dell’approvazione pediatrica, con il 71% degli eventi avversi classificati come gravi. Un bambino di sette anni ha avuto un ictus, e un bambino e un neonato hanno avuto paralisi facciale (Quattro).
- Disabilità infantile: Il 24% di tutti gli eventi avversi segnalati nei bambini tra 0 e 17 anni sono stati errori amministrativi, con conseguenze disastrose, inclusa la morte (Venti).
- Manipolazione dei Dati e Mancanza di Trasparenza:
- Interruzione degli studi clinici: Pfizer ha deliberatamente interrotto la raccolta di dati utili e ha “rivelato” il gruppo di controllo iniettandogli il vaccino, compromettendo la validità dello studio (Otto, Diciannove). La FDA ha permesso a Pfizer di abbandonare il “gold standard” negli studi clinici (Otto).
- Ritardi nella segnalazione dei decessi: Ritardi impropri nella segnalazione dei decessi tra i vaccinati hanno favorito Pfizer, influenzando la decisione di autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) della FDA (Ventisei, Trentuno).
- Nascita di SARS-CoV-1: Il documento 5.3.6 di Pfizer ha segnalato “Sindrome respiratoria acuta grave” (SARS, o SARS-CoV-1) come evento avverso, nonostante non fosse stata riscontrata in tutto il mondo dal 2004 (Ventidue).
- Omertà su dati critici: Nonostante la “Revisione cumulativa su gravidanza e allattamento” di Pfizer abbia rivelato danni significativi ai feti e ai neonati, la Dottoressa Rochelle Walensky del CDC ha raccomandato alle donne incinte di vaccinarsi (Quindici). In seguito si è dimessa (Introduzione).
- Studi mancanti: Molti studi clinici promessi da Pfizer e elencati nel loro Piano di Farmacovigilanza non sono stati trovati online o i loro risultati non sono stati resi pubblici (Diciannove).
- Mortalità in Eccesso e Nuove Patologie:
- Aumento della mortalità: La mortalità in eccesso è aumentata “notevolmente negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale” (Introduzione).
- “Cancro Turbo”: La Dottoressa Ute Krüger, specialista in tumore al seno, ha rilevato un aumento di “casi di cancro turbolento”, caratterizzati da crescita aggressiva, dimensioni maggiori, multifocalità e insorgenza in pazienti più giovani, dopo le “vaccinazioni” di terapia genica (Dieci).
- “Malattia CoVax”: Gli autori introducono una nuova classe di malattie multiorgano/sistemiche, la “Malattia CoVax”, causata dai vaccini mRNA COVID, che colpisce persone di tutte le età, inclusi i bambini dal concepimento in poi (Venti).
- Danni da proteina Spike: Le autopsie rivelano che la proteina Spike e l’infiammazione erano ancora presenti nel tessuto cardiaco un anno dopo l’iniezione (Ventitre). Le analisi istopatologiche mostrano prove chiare di patologie autoimmuni indotte dal vaccino in molteplici organi, erosione dei vasi sanguigni, amiloidi e formazioni atipiche di coaguli (Introduzione, Cinque, Ventisette).
- Rotture arteriose: Sono stati riscontrati cambiamenti infiammatori e distruzione delle fibre elastiche nell’aorta e nelle arterie più grandi, portando a rotture arteriose (Cinque).
- Cristalli di colesterolo: Il Dott. Burkhardt ha identificato la fuoriuscita di colesterolo dalle placche ateromatose e il suo deposito in altri tessuti (Ventisette).
- Immunità Legale e Censura:
- Legge PREP: Il PREP Act (Public Readiness and Emergency Preparedness Act) del 2005 ha protetto le aziende farmaceutiche dalla responsabilità per i danni causati dalle “contromisure mediche” in caso di emergenza, negando il diritto a un processo con giuria e limitando le azioni legali (Prefazione di Stephen K. Bannon).
- Censura e soppressione: Le scoperte sono state “oscurate dai media di tutto il mondo” (Mark Crispin Miller, Lode), e gli autori stessi, come Naomi Wolf, sono stati “deplatformati” e attaccati globalmente per aver sollevato preoccupazioni (Introduzione).
Implicazioni e Chiamata all’Azione: Gli autori e i revisori dei “The Pfizer Papers” chiedono la rimozione di tutti i vaccini mRNA COVID-19 dall’uso umano (Peter A. McCullough, Lode). Sottolineano che, nonostante una “campagna di censura e punizione lanciata nella storia dell’umanità”, le loro scoperte hanno salvato milioni di vite rallentando l’accettazione del vaccino e spingendo al ritiro di alcuni mandati e prodotti (Introduzione). Il documento si conclude con una forte richiesta di responsabilità e giustizia per i “crimini commessi” e per la necessità di ulteriori indagini e sviluppo di trattamenti per le nuove malattie e lesioni causate dai vaccini.
I Documenti Pfizer: Rivelazioni e Danni
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Vi presentiamo 8 domande frequenti con risposte approfondite e scaturite dalla lettura del libro :
1. Qual è lo scopo principale del libro “I documenti Pfizer” e da cosa è nato questo progetto di ricerca?
Il libro “I documenti Pfizer” si propone di presentare un’analisi completa e convincente dei dati sulla sicurezza dei vaccini a mRNA COVID-19 di Pfizer, accumulati dopo la loro somministrazione di massa. Il progetto è nato da un’azione legale intentata dall’avvocato Aaron Siri, che ha costretto la Food and Drug Administration (FDA) a rilasciare 450.000 pagine di documenti interni di Pfizer riguardanti i loro studi clinici sul vaccino mRNA COVID. La dottoressa Naomi Wolf e la direttrice del progetto Amy Kelly, insieme a un team di 3.250 volontari (medici, scienziati e altri esperti), hanno intrapreso il compito monumentale di esaminare e analizzare questi documenti estremamente densi e tecnici, che altrimenti sarebbero potuti “scomparire nel buco della memoria” a causa del loro volume e della loro complessità. L’obiettivo era esporre la verità su ciò che Pfizer e le agenzie regolatorie sapevano riguardo ai rischi del vaccino.
2. Quali sono stati i principali risultati e le rivelazioni scioccanti emerse dall’analisi dei documenti Pfizer?
L’analisi dei documenti ha rivelato numerose scoperte allarmanti:
Decessi e gravi eventi avversi: Nei primi tre mesi di distribuzione, sono stati documentati oltre 1.233 decessi e migliaia di eventi avversi gravi, tra cui gravi danni al fegato (5 decessi entro 20 giorni), problemi neurologici (542 casi, 95% gravi, 16 decessi), paralisi facciale (449 casi), danni e insufficienza renale acuta (69 casi, 33% fatali), e anafilassi (9 decessi).
Danni cardiovascolari: Il 77% degli eventi avversi cardiovascolari (escluse miocardite e pericardite) si è verificato in donne e persone sotto i 65 anni, con due minorenni colpiti. Successivamente è emerso che i decessi cardiovascolari erano 3,7 volte superiori nei vaccinati rispetto ai non vaccinati.
Impatto sulla riproduzione: I materiali del vaccino (nanoparticelle lipidiche, mRNA, proteina spike) non rimanevano nel braccio, ma si disperdevano in tutto il corpo, accumulandosi nelle ovaie. I documenti mostrano che Pfizer e la FDA sapevano già all’inizio del 2021 dei gravi rischi per feti e neonati, inclusa la morte (23% dei feti/neonati di madri vaccinate deceduti in un campione). È stato segnalato un calo sostanziale del tasso di natalità in 13 paesi europei, Inghilterra/Galles, Australia e Taiwan nove mesi dopo il lancio del vaccino.
“Cancro Turbo”: La dottoressa Ute Krüger ha segnalato un aumento di tumori più aggressivi, a crescita rapida, di dimensioni maggiori, spesso multifocali o bilaterali, e un aumento di tumori benigni con crescita accelerata, in particolare in pazienti più giovani dopo la vaccinazione.
Autoimmunità: C’è stato un aumento di 24 volte nei casi segnalati di autoimmunità al VAERS dal 2020 al 2021 e un aumento di 37 volte nei decessi correlati all’autoimmunità nello stesso periodo, suggerendo che l’autoimmunità è un meccanismo patologico centrale del danno da vaccini a mRNA.
Manipolazione dei dati: Pfizer ha modificato i criteri per “fallimento del vaccino”, sottostimato eventi avversi, ha svelato il gruppo placebo della sperimentazione clinica compromettendo la raccolta di dati a lungo termine, e ha ritardato la segnalazione dei decessi in modo da favorire i propri interessi.
3. In che modo gli studi clinici di Pfizer sono stati considerati “falliti” o “difettosi”?
La sperimentazione clinica di Pfizer è stata considerata fallita per diversi motivi cruciali:
Interruzione anticipata e “svelamento” del gruppo placebo: Nonostante il protocollo prevedesse un follow-up di 26 mesi, Pfizer ha dichiarato il successo della fase 3 dopo soli quattro mesi, basandosi su un numero molto esiguo di casi di COVID-19 (170 su oltre 40.000 partecipanti). Subito dopo aver ottenuto l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) a dicembre 2020, Pfizer ha offerto il vaccino a quasi il 90% del gruppo placebo originale entro marzo 2021. Questo ha distrutto la capacità di valutare la sicurezza del vaccino a lungo termine rispetto a un vero gruppo di controllo, una pratica standard “gold standard” negli studi clinici.
Diagnosi imprecise: L’efficacia è stata determinata utilizzando il test PCR, notoriamente impreciso e con alti tassi di falsi negativi e positivi. Migliaia di casi sospetti di COVID non sono stati confermati da test PCR.
Ignorare i segnali di sicurezza: Già a novembre 2020, Pfizer era a conoscenza di gravi eventi avversi (malattie cardiache, epatiche, neurologiche, tumori e decessi) nella sperimentazione, ma ha minimizzato o respinto la loro correlazione con il prodotto, sostenendo che fossero “eventi che si verificano nella popolazione generale”. Hanno applicato standard diversi per l’efficacia (usando piccoli numeri per dichiarare successo) e la sicurezza (ignorando gli stessi piccoli numeri per scartare i rischi).
Promesse non mantenute: Molti studi futuri promessi da Pfizer per monitorare efficacia e sicurezza non sono mai stati trovati online o completati.
4. Quali sono state le implicazioni per le donne e i bambini, compresi i feti e i neonati, emerse dai documenti?
Le implicazioni per donne, feti e neonati sono state particolarmente gravi:
Danni riproduttivi femminili: Circa il 70% degli eventi avversi correlati al vaccino Pfizer si è verificato nelle donne. Sono stati segnalati danni mestruali su scala industriale, con donne che riportavano sanguinamenti quotidiani, cicli irregolari, perdita di tessuto e ritorno del sanguinamento in post-menopausa.
Rischi per feti e neonati: I documenti hanno rivelato che Pfizer e la FDA sapevano già all’inizio del 2021 che il vaccino causava gravi rischi per feti e neonati, inclusa la morte. In una sezione, oltre l’80% delle gravidanze monitorate si è concluso con aborto spontaneo. In un’altra sezione, due neonati sono morti e la causa del decesso è stata attribuita all’”esposizione materna” al vaccino.
Contaminazione del latte materno: I materiali del vaccino entravano nel latte materno, avvelenando i bambini. È stato segnalato che il latte materno di quattro donne diventava “blu-verde”. Un neonato ha avuto convulsioni ed è morto per insufficienza multiorgano dopo essere stato allattato al seno da una madre vaccinata.
Dati dagli studi sui ratti di Moderna: Lo studio di Moderna sui ratti ha mostrato una diminuzione del 22% delle gravidanze, malformazioni scheletriche e problemi di allattamento nei cuccioli, ma la FDA ha comunque concesso l’EUA.
Declino dei tassi di natalità: È stato riscontrato un calo sostanziale dei tassi di natalità in numerosi paesi a nove mesi dal lancio dei vaccini a mRNA, suggerendo un’associazione tra la vaccinazione di massa e la riduzione della fertilità.
5. Quali tipi di danni agli organi e ai sistemi sono stati riscontrati nelle autopsie e nelle biopsie dopo la vaccinazione a mRNA?
Le autopsie e le biopsie hanno rivelato una vasta gamma di danni multiorgano e sistemici:
Infiammazione e distruzione dei vasi sanguigni (vasculite): Infiltrazione linfocitaria nei vasi sanguigni, con desquamazione dell’endotelio, distruzione della parete vasale, emorragia e trombosi. Si sono riscontrate anche rotture dell’aorta e delle arterie maggiori.
Danno cardiaco: Miocardite e pericardite con infiltrazione linfocitaria e distruzione delle fibre muscolari cardiache, portando a cicatrici e compromissione della funzione cardiaca. La proteina Spike e l’infiammazione erano ancora presenti nel tessuto cardiaco un anno dopo l’iniezione.
Coinvolgimento di più organi: Lesioni sono state riscontrate in cervello, cuore, reni, fegato, polmoni, linfonodi, ghiandole salivari, pelle, milza, testicoli e tiroide. La “linfociti amok” (accumulo di linfociti in organi non linfatici) è stata una caratteristica comune.
Formazioni anomale: Sono stati identificati cristalli di colesterolo nei tessuti remoti, probabilmente rilasciati da placche aterosclerotiche danneggiate, e formazioni atipiche di “coaguli” (amiloide, proteina spike e fibrina).
Danno neurologico: Encefalite, infiltrazione linfocitaria, distruzione focale dei vasi sanguigni intracerebrali, emorragia subaracnoidea, e necrosi parziale della ghiandola pituitaria.
Patologie diffuse: Sono stati riscontrati processi patologici multipli come apoptosi (morte cellulare), coagulopatia, infarto, infiltrazione, infiammazione, lisi, necrosi e neoplasia.
6. Cosa si intende per “Malattia CoVax” e come differisce dalle malattie esistenti o dal COVID-19 stesso?
La “Malattia CoVax” è un nuovo termine introdotto nel rapporto per descrivere una nuova classe di malattie multiorgano/sistemiche che derivano dall’uso dei vaccini a mRNA COVID.
A differenza del COVID-19, che colpiva prevalentemente gli anziani e le persone con comorbilità, la Malattia CoVax ha effetti devastanti su persone giovani e sane di entrambi i sessi e di tutte le età, dal concepimento in poi.
Si manifesta con un coinvolgimento multiorgano/sistema, inclusi problemi cardiaci nei giovani uomini e disabilità diffuse nelle donne. La patologia di base include l’autoimmunità, dove il sistema immunitario attacca i tessuti dell’ospite che producono la proteina Spike.
Mentre alcune manifestazioni possono assomigliare a malattie note, la Malattia CoVax si distingue per la sua gravità, la distribuzione atipica delle lesioni e la sua insorgenza in seguito all’inoculazione di prodotti di terapia genica.
7. In che modo le agenzie regolatorie come la FDA e il CDC sono state implicate nella disinformazione o nella soppressione dei dati?
Le agenzie regolatorie sono state accusate di corruzione e di aver chiuso un occhio sui problemi di sicurezza:
Omissione di informazioni cruciali: Nonostante la FDA e il CDC fossero a conoscenza dei gravi problemi di sicurezza (inclusi i rischi per feti e neonati) sin dall’inizio del 2021, hanno continuato a raccomandare aggressivamente i vaccini a popolazioni vulnerabili, come le donne incinte. La dottoressa Rochelle Walensky (CDC) ha raccomandato i vaccini alle donne incinte pochi giorni dopo che Pfizer aveva finalizzato un rapporto interno che documentava i danni.
Richiesta di occultamento dei dati: La FDA ha tentato di ritardare la divulgazione dei documenti Pfizer per 75 anni, implicando un desiderio di nascondere le informazioni al pubblico per decenni.
Minimizzazione dei rischi: Le agenzie e i media mainstream hanno costantemente minimizzato gli effetti collaterali, definendoli “brividi, febbre, stanchezza”, nonostante i documenti mostrassero eventi catastroficamente gravi.
Fallimento della sorveglianza: Nonostante Pfizer dichiarasse che la “sorveglianza continuerà” per vari eventi avversi, non sono stati rilasciati pubblicamente rapporti di follow-up completi, suggerendo una mancanza di trasparenza e un abbandono della dovuta diligenza.
8. Quali sono le conseguenze più ampie di queste rivelazioni e l’attuale stato di responsabilità?
Le rivelazioni hanno avuto conseguenze significative e sollevano interrogativi urgenti sulla responsabilità:
Impatto sulla salute pubblica: C’è stato un notevole aumento delle disabilità (un milione al mese negli Stati Uniti), un aumento dei decessi in eccesso negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale, e un crollo dei tassi di natalità. Gli atleti stanno morendo, e i “cancro turbo” sono in aumento.
Riduzione dell’adesione al vaccino: L’adesione ai richiami del vaccino è scesa al 4%, e la maggior parte delle università statunitensi ha ritirato i propri “mandati” vaccinali.
Pressioni legali e mediatiche: Cause legali sono state avviate contro Pfizer, e i media mainstream (come la BBC e il New York Times) hanno dovuto iniziare a riferire sui danni da vaccino. AstraZeneca ha ritirato il suo vaccino COVID dal mercato in Europa a seguito di cause legali.
Mancanza di responsabilità legale: Nonostante le prove documentate di danni e decessi, nessuno dei responsabili è stato incarcerato o accusato civilmente o penalmente, e le cause legali sono ancora in corso.
Impatto futuro: L’analisi del “War Room/DailyClout Pfizer Documents Analysis Project” ha salvato milioni di vite e prevenuto lesioni invalidanti, fornendo indizi cruciali per la diagnosi e il trattamento delle nuove patologie correlate all’mRNA.
Tuttavia, la questione se queste nuove malattie diventeranno una condizione umana permanente o se saranno trasmesse alle generazioni future rimane irrisolta.
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Il lavoro di ricerca prosegue, sottolineando la necessità di ulteriori indagini e di un’assunzione di responsabilità.
Indagine sui Documenti Pfizer: Sicurezza e Controlli Vaccinali
Guida allo Studio Approfondita: I Documenti Pfizer
Questa guida allo studio è progettata per aiutarti a rivedere e rafforzare la tua comprensione del saggio – The Pfizer Papers (2024)
I. Domande a Risposta Breve (2-3 frasi ciascuna)
- Qual è l’argomento centrale del libro “I documenti Pfizer” e quali sono le principali figure coinvolte nella sua creazione?
- Spiega il ruolo del PREP Act (Public Readiness and Emergency Preparedness Act) in relazione alla responsabilità delle aziende farmaceutiche durante le emergenze sanitarie.
- Quali sono state le principali anomalie riscontrate negli studi preclinici di Pfizer, in particolare per quanto riguarda la biodistribuzione delle nanoparticelle lipidiche?
- Descrivi le conclusioni del Dr. Robert W. Chandler riguardo ai tassi di natalità in diversi paesi dopo l’introduzione dei vaccini a mRNA contro il COVID.
- Quali sono stati i risultati principali degli studi istopatologici condotti dal Dr. Arne Burkhardt riguardo agli effetti dei vaccini a mRNA sul corpo umano?
- Spiega come Pfizer e la FDA avrebbero gestito la raccolta e la segnalazione dei dati sugli eventi avversi, secondo le critiche mosse dagli autori.
- Quali tipi di eventi avversi neurologici sono stati segnalati nei primi 90 giorni di distribuzione del vaccino Pfizer mRNA, e chi è stato prevalentemente colpito?
- Descrivi i principali problemi con la sperimentazione clinica del vaccino mRNA di Pfizer, come delineato da Linnea Wahl, MS – Team 5.
- Quali osservazioni ha fatto la Dr.ssa Ute Krüger riguardo all’aumento dei tumori e all’emergere dei “tumori turbo” in seguito alla vaccinazione a mRNA?
- Quali informazioni sconvolgenti sono state rivelate nel documento “Revisione cumulativa di gravidanza e allattamento” di Pfizer riguardo agli effetti sui feti e sui neonati?
II. Chiave di Risposta alle Domande a Risposta Breve
- L’argomento centrale del libro “I documenti Pfizer” è la presunta rivelazione di dati di sicurezza dei vaccini Pfizer mRNA COVID-19 che indicherebbero lesioni, disabilità e decessi diffusi. Le principali figure coinvolte sono la Dr.ssa Naomi Wolf, in quanto autrice ed editrice, e Amy Kelly, direttrice del progetto DailyClout.
- Il PREP Act protegge le aziende farmaceutiche dalla responsabilità legale per l’uso di “contromisure mediche” durante le emergenze, inclusi i vaccini. Questo atto impedisce ai querelanti feriti di avere diritto a un processo con giuria e limita le loro richieste a un unico tribunale specifico.
- Gli studi preclinici di Pfizer hanno rivelato la concentrazione di nanoparticelle lipidiche contenenti mRNA sperimentale nelle ovaie dei ratti, ma lo studio è stato completato in sole 48 ore. I livelli tissutali delle nanoparticelle lipidiche e dell’mRNA stavano aumentando rapidamente al momento del sacrificio degli animali, lasciando sconosciuto il corso temporale della loro biodistribuzione a lungo termine.
- Il Dr. Robert W. Chandler ha concluso che nove mesi dopo l’introduzione dei vaccini a mRNA contro il COVID-19, si è registrato un calo sostanziale del tasso di natalità in 13 paesi europei, Inghilterra/Galles, Australia e Taiwan. In Svizzera, il calo è stato il più grande degli ultimi 150 anni, superando i cali registrati durante le guerre mondiali o la Grande Depressione.
- Gli studi istopatologici del Dr. Arne Burkhardt hanno rivelato chiare prove di patologie autoimmuni indotte dal vaccino in molteplici organi, infiltrazione linfocitaria, danni ai vasi sanguigni (vasculite), e la presenza persistente della proteina Spike nei tessuti fino a un anno dopo l’iniezione. Ha anche identificato materiale estraneo sconosciuto nei vasi sanguigni e l’emergere di “tumori turbo”.
- Gli autori criticano Pfizer e la FDA per aver sottostimato significativamente gli eventi avversi, ad esempio richiedendo tre occorrenze di un evento epatico prima della segnalazione, e per non aver divulgato pubblicamente i dati completi sugli eventi avversi. Hanno anche evidenziato ritardi nella segnalazione dei decessi che avrebbero favorito Pfizer.
- Nei primi 90 giorni di distribuzione del vaccino Pfizer mRNA, sono stati segnalati 542 eventi neurologici, il 95% dei quali gravi, inclusi 16 decessi. Tra gli eventi specifici figurano 376 crisi epilettiche (12 pericolose per la vita), 38 casi di sclerosi multipla e 24 casi di sindrome di Guillain-Barré. Le donne sono state colpite più del doppio rispetto agli uomini (69%).
- La sperimentazione clinica di Pfizer è stata considerata fallimentare perché è stata interrotta prematuramente dopo soli quattro mesi, basandosi su un numero esiguo di casi di COVID-19 diagnosticati con test PCR imprecisi. Inoltre, Pfizer ha interrotto il “cieco” del gruppo placebo, vaccinando i partecipanti e rendendo impossibile valutare gli effetti a lungo termine rispetto a un vero gruppo di controllo.
- La Dr.ssa Ute Krüger, specialista in tumore al seno, ha osservato un aumento dei tumori in pazienti più giovani (30-50 anni), con tumori che crescevano più aggressivamente e più velocemente, spesso di dimensioni maggiori e con crescita multifocale o bilaterale. Ha anche notato l’emergenza di “tumori turbo” e il rapido peggioramento di tumori preesistenti poco dopo la vaccinazione.
- La “Revisione cumulativa di gravidanza e allattamento” di Pfizer ha rivelato che il 23% dei feti o neonati di madri vaccinate sono morti (aborti spontanei o nati morti). Ha anche documentato gravi eventi avversi nei neonati esposti tramite il latte materno, inclusi casi di esfoliazione della pelle, irritabilità infantile, eruzioni cutanee, angioedema e persino un decesso neonatale.
III. Domande per un Saggio
- Analizza criticamente le affermazioni di “sicurezza ed efficacia” dei vaccini mRNA COVID-19 di Pfizer, basandoti sulle prove presentate negli estratti. Discuti le incongruenze tra le dichiarazioni pubbliche e i dati interni dell’azienda.
- Discuti l’impatto dei vaccini a mRNA sulla riproduzione umana e sui neonati, facendo riferimento ai dati sui tassi di natalità, agli studi preclinici sui ratti e ai casi specifici di eventi avversi legati alla gravidanza e all’allattamento.
- Esplora i diversi meccanismi patologici del danno attribuito ai vaccini a mRNA, con particolare attenzione all’autoimmunità, alla vasculite e ai “tumori turbo”. Utilizza gli studi istopatologici come prova.
- Valuta il ruolo delle agenzie regolatorie come la FDA e il CDC nella diffusione dei vaccini mRNA, considerando le critiche mosse dagli autori riguardo alla loro diligenza, trasparenza e alla loro presunta connivenza con le aziende farmaceutiche.
- Considerando le implicazioni etiche e sociali dei dati presentati, discuti le responsabilità dei governi, delle aziende farmaceutiche e dei media mainstream nella gestione della pandemia di COVID-19 e della campagna di vaccinazione.
IV. Glossario dei Termini Chiave
- ACIP (Advisory Committee on Immunization Practices): Il comitato consultivo del CDC che raccomanda i vaccini.
- ADEM (Encefalomielite Acuta Disseminata): Una rara malattia autoimmune demielinizzante del sistema nervoso centrale.
- AESI (Events of Special Interest – Eventi Avversi di Particolare Interesse): Categorie di eventi avversi che richiedono una sorveglianza e un’indagine più approfondite a causa della loro potenziale gravità o rilevanza.
- Anafilassi: Una reazione allergica grave e potenzialmente letale.
- ANA (Anticorpi Anti-Nucleari): Anticorpi che attaccano le proteine normali all’interno del nucleo delle cellule, spesso associati a malattie autoimmuni.
- Amiloide: Una sostanza traslucida e cerosa costituita principalmente da proteine che si deposita in alcuni organi e tessuti animali in condizioni anomale.
- Apoptosi: La morte cellulare programmata.
- ARDS (Sindrome da Distress Respiratorio Acuto): Una grave lesione polmonare in cui il fluido fuoriesce dai vasi sanguigni nel tessuto polmonare, causando rigidità che rende difficile la respirazione.
- Artralgia: Dolore alle articolazioni.
- Artrite: Infiammazione delle articolazioni.
- Ateroma: Un accumulo di placca nella parete di un’arteria, spesso contenente colesterolo.
- Autoimmunità: Condizione medica risultante da una risposta immunitaria distruttiva del corpo verso i propri tessuti.
- Biodistribuzione: Il modo in cui una sostanza si distribuisce nel corpo dopo la somministrazione.
- Biopsia: La rimozione di un piccolo campione di tessuto dal corpo per esaminarlo al microscopio.
- BNT162b2: Il nome tecnico del vaccino Pfizer-BioNTech mRNA COVID-19.
- CBER (Center for Biologics Evaluation and Research): Un centro della FDA responsabile della regolamentazione dei prodotti biologici, inclusi i vaccini.
- CDC (Centers for Disease Control and Prevention): L’agenzia nazionale di sanità pubblica degli Stati Uniti.
- Coagulopatia: Un disturbo della coagulazione del sangue.
- CoVax Disease (Malattia CoVax): Un nuovo termine proposto dagli autori per descrivere la nuova classe di malattie multiorgano/sistemiche conseguenti all’uso dei vaccini mRNA COVID.
- CRF (Case Report Form): Un documento utilizzato negli studi clinici per registrare i dati dei partecipanti.
- CT/cMRI (Risonanza Magnetica Cardiaca): Una tecnica di imaging medico utilizzata per visualizzare il cuore e i vasi sanguigni.
- Endotelio: Lo strato di cellule che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni e linfatici.
- EUA (Emergency Use Authorization – Autorizzazione all’Uso di Emergenza): Un’autorizzazione concessa dalla FDA per l’uso di prodotti medici non approvati in emergenze di salute pubblica.
- Exosomi: Piccoli veicoli di trasporto in grado di distribuire mRNA intatto in tutto il corpo attraverso i sistemi vascolare e linfatico.
- FDA (Food and Drug Administration): L’agenzia federale degli Stati Uniti responsabile della protezione della salute pubblica.
- Fibroadenoma: Un tumore benigno comune del seno.
- FOIA (Freedom of Information Act): Una legge degli Stati Uniti che consente la divulgazione delle informazioni complete o parziali dei documenti del governo degli Stati Uniti.
- GCA (Arterite a Cellule Giganti): Una malattia autoimmune che comunemente colpisce l’arteria temporale e può compromettere la vista.
- GLP (Good Laboratory Practice): Un sistema di qualità per i laboratori e le organizzazioni per garantire l’uniformità, la coerenza, l’affidabilità, la qualità, l’integrità e la sicurezza dei prodotti chimici, non clinici, di laboratorio.
- Istopatologia: Lo studio dei tessuti anomali, solitamente al microscopio, per diagnosticare una malattia.
- Immunobridging: Un metodo utilizzato negli studi sui vaccini per stimare l’efficacia di un nuovo vaccino confrontando la risposta immunitaria che induce con quella di un vaccino già noto e approvato.
- Infiltrazione linfocitaria: L’accumulo anomalo di linfociti (un tipo di globuli bianchi) in un tessuto o organo.
- LGE (Late Gadolinium Enhancement): Un’indicazione di infiammazione/fibrosi miocardica in corso nella risonanza magnetica funzionale.
- Linfociti Amok: Un termine usato dal Dr. Burkhardt per descrivere l’accumulo di linfociti in organi e tessuti non linfatici.
- LNP (Nanoparticelle Lipidiche): Piccole sfere di grasso utilizzate per incapsulare e fornire molecole come l’mRNA alle cellule.
- LES (Lupus Eritematoso Sistemico): Una malattia autoimmune cronica che può colpire molti sistemi corporei.
- Menarca: L’inizio della mestruazione nelle femmine.
- MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale): Una malattia respiratoria causata da un coronavirus.
- Miocardite: Infiammazione del muscolo cardiaco.
- MIS-C (Sindrome Infiammatoria Multisistemica nei Bambini): Una condizione grave in cui diverse parti del corpo possono infiammarsi.
- mRNA (acido ribonucleico messaggero): Una molecola che trasporta le istruzioni genetiche dal DNA per la sintesi delle proteine.
- mRNA-1273: Il nome tecnico del vaccino Moderna mRNA COVID-19.
- Necrosi: La morte delle cellule, dei tessuti o degli organi.
- Neoplasia: La formazione di un nuovo tessuto anormale (tumore), che può essere benigno o maligno (cancro).
- Neurite ottica: Infiammazione del nervo ottico che può causare perdita della vista.
- Paresi: Debolezza (paralisi parziale o totale), solitamente di un braccio o di una gamba.
- PCR (Reazione a Catena della Polimerasi): Un test di laboratorio per rilevare il materiale genetico di un virus.
- Pericardite: Infiammazione del rivestimento del cuore (il pericardio).
- Pneumotorace neonatale: Una condizione in cui l’aria fuoriesce dai polmoni e si raccoglie tra il polmone e la parete toracica in un neonato.
- Poliartrite: Infiammazione di più articolazioni.
- Prevalenza: La proporzione di persone in una popolazione che ha una condizione medica specifica in un dato momento.
- PV (Pharmacovigilance Plan – Piano di Farmacovigilanza): Un piano che delinea le attività di un’azienda farmaceutica per monitorare la sicurezza dei suoi prodotti.
- Reattogenicità: Le reazioni avverse che si verificano subito dopo la vaccinazione, considerate una manifestazione fisica della risposta infiammatoria.
- Retrospectively (Retrospettivamente): Un metodo di studio che guarda indietro nel tempo per esaminare dati o eventi passati.
- SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave): Una malattia respiratoria virale grave.
- **Sarcoma Epitelioide: ** Un raro e aggressivo tipo di cancro che di solito si forma nei tessuti molli.
- Sclerosi Multipla (MS): Una malattia demielinizzante del sistema nervoso centrale.
- Sequele: Una condizione patologica risultante da una malattia o lesione precedente.
- Six Sigma: Una metodologia basata sui dati per eliminare i difetti nei processi.
- SMGT (Spike-Mediated Gene Therapy): Termine usato per descrivere i prodotti di terapia genica che inducono la produzione della proteina Spike.
- SOC (System Organ Class – Classe di Organi e Sistemi): Una classificazione dei termini medici che raggruppa gli eventi avversi in base al sistema o organo interessato.
- Spearman Rank Order Correlation (Correlazione per Ranghi di Spearman): Una misura non parametrica della forza e della direzione dell’associazione tra due variabili classificate.
- Spermatogoni: Cellule staminali nei testicoli che si sviluppano in spermatozoi.
- Spike Protein (Proteina Spike): La proteina sulla superficie del virus SARS-CoV-2 che gli permette di entrare nelle cellule ospiti. Nei vaccini mRNA, è la proteina che il corpo è istruito a produrre.
- Stato epilettico: Una condizione rara e pericolosa per la vita di crisi epilettiche prolungate o una serie di convulsioni.
- Tachicardia fetale: Una frequenza cardiaca fetale irregolare (più veloce del normale).
- Talidomide: Un farmaco noto per causare malformazioni congenite se assunto durante la gravidanza.
- Trombocitopenia trombotica: Un disturbo della coagulazione del sangue che può portare a coaguli di sangue e basso numero di piastrine.
- Tumori Turbo: Un termine informale usato per descrivere tumori insoliti e aggressivi con crescita rapida, osservati dopo la vaccinazione a mRNA.
- URF (Under Reporting Factor): Un fattore di stima utilizzato per determinare il numero reale di eventi avversi che non vengono segnalati in un sistema come il VAERS.
- VAED (Vaccine Associated Enhanced Disease): Una condizione in cui l’esposizione a un vaccino porta a una malattia più grave quando il vaccinato incontra il patogeno reale.
- VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System): Un sistema di sorveglianza gestito dal CDC e dalla FDA che raccoglie segnalazioni di eventi avversi successivi alla vaccinazione.
- Vasculite: Infiammazione di uno o più vasi sanguigni.
- VRBPAC (Vaccines and Related Biological Products Advisory Committee): Il comitato consultivo per i vaccini/prodotti biologici della FDA.
Cronologia e Protagonisti: I Documenti Pfizer
Timeline Dettagliata degli Eventi Principali
Prima del 1957:
- Fino al 1796: Il Dott. Edward Jenner sviluppa il primo vaccino contro il vaiolo.
- Anni ’50 e ’60: Il Dott. Jonas Salk e il Dott. Albert Sabin creano i vaccini contro la poliomielite.
- 1957: La talidomide viene introdotta e commercializzata per le donne incinte in Europa senza adeguati test sulla gravidanza.
Dopo il 1957:
- 1960: La FDA inizia un’era moderna di protezione del pubblico.
- 1961: La talidomide viene ritirata dal mercato dopo aver causato circa 10.000 casi di malformazioni congenite in Europa.
- 2004: L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) non hanno più segnalato casi noti di SARS (SARS-CoV-1).
- 2005: Il Congresso degli Stati Uniti approva il PREP Act (Public Readiness and Emergency Preparedness Act), firmato in legge dal Presidente George W. Bush, che protegge le aziende farmaceutiche dalla responsabilità legale per i danni causati da “contromisure mediche” in caso di emergenze o pandemie.
- Fino a ottobre 2020: Gli studi preclinici di Pfizer (documento 2.4) rilevano che le nanoparticelle lipidiche (LNP) contenenti l’mRNA sperimentale si concentrano nelle ovaie dei ratti Wistar entro 48 ore, ma non vengono eseguiti studi di follow-up sulla biodistribuzione a lungo termine o sull’istopatologia ovarica.
2019:
- Inizio 2019: Inizia l’epidemia di coronavirus.
- 1995-2017: L’età media del menarca (prima mestruazione) diminuisce da 12.1 anni nel 1995 a 11.9 anni nel 2013-2017.
2020:
- Gennaio: I primi documenti medici dalla Cina indicano che il SARS-CoV-2 (SC2) causa principalmente il COVID-19 (C19) negli anziani con comorbilità.
- 16 giugno: Moderna inizia gli esperimenti sui ratti Sprague Dawley per valutare la tossicità riproduttiva e dello sviluppo del suo vaccino mRNA COVID-19 (mRNA-1273).
- 27 luglio: Pfizer avvia uno studio clinico di fase 3 (C4591001) per il suo vaccino mRNA COVID-19 (BNT162b2), arruolando oltre 40.000 adulti.
- 14 settembre: Lo studio sui ratti di Moderna si conclude, rilevando effetti tossici sul sistema riproduttivo delle femmine di ratto e sulla loro prole, incluse malformazioni scheletriche e problemi di allattamento.
- Novembre: Pfizer sa che il suo vaccino mRNA COVID non è né sicuro né efficace, ma presenta richieste di autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) basate su statistiche deboli.
- 18 novembre: Pfizer dichiara che la Fase 3 della sperimentazione è un successo dopo 170 casi confermati di COVID-19, circa quattro mesi dopo l’inizio della sperimentazione.
- 20 novembre: Marion F. Gruber (Direttore, CBER/OVRR) redige un memo di revisione per l’EUA 2020, che riconosce che gli eventi avversi entro sei settimane dall’uso del prodotto sono probabilmente correlati al prodotto.
- 24 novembre: Pfizer informa la FDA dei risultati provvisori della sperimentazione, inclusi 285 eventi avversi gravi (malattie cardiache, epatiche, neurologiche; tumori; decessi).
- Dicembre: Il vaccino Moderna mRNA-1273 viene approvato per l’uso di emergenza negli esseri umani, nonostante i risultati allarmanti dello studio sui ratti.
- 1° dicembre: Inizia la distribuzione pubblica del vaccino Pfizer mRNA COVID-19 nel Regno Unito.
- 11 dicembre: La FDA concede l’Autorizzazione all’Uso di Emergenza (EUA) al vaccino Pfizer per le età pari o superiori a 16 anni.
- 14 dicembre: La FDA concede l’Autorizzazione all’Uso di Emergenza (EUA) ai prodotti LNP/mRNA.
- Dal 1° dicembre al 28 febbraio 2021: Il documento riservato Pfizer 5.3.6 (Analisi cumulativa delle segnalazioni di eventi avversi post-autorizzazione) viene redatto, documentando 42.086 casi che segnalano 158.895 eventi avversi totali.
2021:
- Inizio 2021: Pfizer e la FDA sono a conoscenza dei gravi rischi del vaccino Pfizer mRNA COVID per feti e neonati, inclusa la morte, ma avviano comunque una campagna aggressiva per vaccinare le donne incinte.
- Gennaio – Maggio: Si verifica un calo sostanziale del tasso di natalità in 13 paesi europei, Inghilterra/Galles, Australia e Taiwan, circa nove mesi dopo l’introduzione dei vaccini a mRNA COVID-19.
- Gennaio – Dicembre: I casi di autoimmunità segnalati al VAERS aumentano di 24 volte rispetto al 2020; i decessi annuali correlati all’autoimmunità aumentano di 37 volte.
- 28 febbraio: Data limite per la raccolta dati per il documento Pfizer 5.3.6.
- Marzo: Quasi il 90% del gruppo placebo originale nella sperimentazione clinica di Pfizer ha ricevuto almeno una dose del vaccino mRNA di Pfizer, distruggendo la capacità di valutare la sicurezza rispetto a un vero gruppo di controllo.
- 12 marzo: Pfizer interrompe la raccolta dati nello studio C4591001.
- 1° aprile: Pfizer invia un secondo rapporto provvisorio alla FDA sui gravi eventi medici.
- Aprile: Pfizer sa che le iniezioni danneggiano il cuore dei giovani.
- 20 aprile: Robert T. Maroko (dipendente Pfizer) approva la “Revisione cumulativa di gravidanza e allattamento” di otto pagine di Pfizer.
- 23 aprile: La Dott.ssa Rochelle Walensky tiene una conferenza stampa alla Casa Bianca raccomandando alle donne incinte di vaccinarsi, nonostante i dati di Pfizer sulla letalità del vaccino per feti e neonati.
- 10 maggio: L’EUA viene estesa ai ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni.
- 21 dicembre: Una bambina di 10 anni si presenta in ospedale con ADEM 16 giorni dopo la sua seconda dose di vaccino COVID-19 a mRNA.
2022:
- Gennaio: L’analisi del gruppo Hagemann, Lorré e Kremer (Svizzera) rivela un calo del tasso di natalità dell’8,7% fino a maggio 2022 e una forte correlazione con la vaccinazione LNP/mRNA.
- Maggio: AstraZeneca ritira il suo vaccino COVID configurato in modo diverso in Europa a seguito di azioni legali relative alla trombocitopenia trombotica. L’Agenzia europea per i medicinali ritira l’EUA per AstraZeneca.
- Giugno: Il governo del Regno Unito smette di pubblicare dati aggiornati sul tasso di natalità.
- 17 giugno: I prodotti mRNA vengono rilasciati per i bambini di età compresa tra sei mesi e quattro anni per BNT162b2 e per i bambini di cinque anni per mRNA1273.
- 18 giugno: Pubblicato il documento Pfizer, Appendice 2.2, che riporta la raccolta dati cumulativa fino a giugno 2022.
- 25 agosto: Il gruppo svizzero Hagemann pubblica una dichiarazione sul calo delle nascite in Europa, chiedendo analisi statistiche e mediche approfondite.
- 9 settembre: Una lettera viene inviata al Consiglio Federale Svizzero, allarmato dal forte calo dei tassi di natalità nel rapporto Beck-Vernazza.
- 22 settembre: Il Professor Konstantin Beck e il Dott. Pietro Vernazza pubblicano un’analisi dei dati svizzeri che supporta i risultati del gruppo Hagemann.
- Ottobre: La street art a Zurigo, Svizzera, inizia a incolpare gli Stati Uniti per i danni da vaccino.
- 15 novembre: Viene pubblicato l’articolo “Covid Vaccination Devastated Birth Rate in Switzerland, Destroyed Life Expectancy in the U.S.?” in Swiss Review.
2023:
- 10 febbraio: Lo studio C4591001 di Pfizer è elencato come completato, ma i risultati non sono disponibili.
- Marzo: Polykretis et al. pubblicano un articolo che collega l’autoimmunità ai vaccini genetici COVID-19.
- Aprile: La FDA rilascia il lotto di documenti della sperimentazione clinica di Pfizer, inclusa la “Revisione cumulativa di gravidanza e allattamento”.
- 28 aprile: Il dott. Michael Palmer presenta un diagramma che illustra come il componente mRNA può causare malattie autoimmuni.
- 10 giugno: Il dott. Makis riporta il lavoro di Alberto Benavidez che stima che il numero di decessi infantili correlati al vaccino COVID-19 nascosti nel database VAERS dovrebbe aumentare di almeno 182.
- 30 maggio: Il Dott. Arne Burkhardt muore.
2024:
- Primo trimestre: I ricavi netti di Pfizer scendono ai livelli precedenti al 2016.
- Maggio: AstraZeneca ritira il suo vaccino COVID configurato in modo diverso in Europa a seguito di azioni legali relative alla trombocitopenia trombotica. La Dott.ssa Rochelle Walensky si dimette tre giorni dopo che il rapporto rivela che era a conoscenza della letalità del vaccino per le donne incinte.
Cast di Personaggi
- Naomi Wolf, PhD: Autrice, giornalista investigativa ed editore di “The Pfizer Papers” in collaborazione con DailyClout. È una democratica di lunga data e un’ex consigliera politica, che è stata “deplatformata” per aver sollevato preoccupazioni sui rischi per la salute riproduttiva femminile in seguito alle iniezioni di mRNA. Ha guidato un progetto di crowdsourcing per analizzare i documenti Pfizer.
- Amy Kelly: Direttrice del progetto “The Pfizer Papers” e COO di DailyClout. È una project manager certificata Six Sigma con una vasta esperienza in telecomunicazioni e gestione di progetti tecnologici. È stata fondamentale nell’organizzare e guidare il team di 3.250 volontari che hanno analizzato i documenti Pfizer.
- Peter A. McCullough, MD, MPH: Medico internista e cardiologo, coautore di “Courage to Face COVID-19”. Ha elogiato “The Pfizer Papers” come una presentazione completa dei dati sulla sicurezza dei vaccini e ha chiesto la rimozione di tutti i vaccini mRNA COVID-19 dall’uso umano.
- James A Thorp, MD: Ostetrico e ginecologo certificato e sottospecialista in medicina materno-fetale. Ha descritto “The Pfizer Papers” come un libro avvincente che espone la presunta corruzione di Pfizer e il danno causato a milioni di persone, comprese donne incinte, nascituri e neonati.
- Drew Pinsky, MD (“Dr. Drew”): Medico internista e specialista in medicina delle dipendenze, conduttore televisivo, autore e oratore pubblico. Ha definito il libro un “compendio enciclopedico” e la risorsa definitiva per esaminare le conseguenze di un vaccino immesso sul mercato in fretta e scarsamente studiato.
- Peter R. Breggin MD: Autore di “COVID-19 and the Global Predators: We Are the Prey”. Ha affermato che “The Pfizer Papers” rivela la “completa corruzione” del CDC, della FDA e delle aziende farmaceutiche e dovrebbe valere un Premio Nobel.
- Dott. Paul Elias Alexander, PhD: Autore di “Presidential Takedown”. Ha descritto il libro come un “progetto fondamentale” che aiuta a svelare la devastazione causata dalle iniezioni di mRNA COVID-19 e un “risultato monumentale che documenta un grande crimine nella storia”.
- Mark Steyn: Conduttore di “The Mark Steyn Show” e autore di “After America”. Ha elogiato Wolf e il suo team per aver “seguito la scienza” nei documenti Pfizer, concludendo che le azioni di Pfizer con i governi occidentali costituiscono un crimine.
- Mark Crispin Miller: Professore di media, cultura e comunicazione presso la NYU. Ha descritto “The Pfizer Papers” come un “capolavoro di ricerca” che rivela la “orribile verità” sui test delle armi biologiche di Pfizer e la falsità della propaganda sui vaccini.
- Stephen K. Bannon: Ex ufficiale della Marina, banchiere d’investimenti, consigliere del presidente Trump e conduttore del podcast “War Room”. Ha incoraggiato Naomi Wolf a “crowdsourcare” un progetto per leggere i documenti Pfizer e ha fornito una piattaforma per diffondere le scoperte.
- Aaron Siri: Avvocato che ha citato in giudizio con successo la Food and Drug Administration (FDA), costringendola a pubblicare i documenti interni di Pfizer.
- Dott. Joseph Gehrett, MD: Coautore di diversi rapporti sui documenti Pfizer, membro del team di analisi post-marketing WarRoom/DailyClout Pfizer.
- Dott. Barbara Gehrett, MD: Coautrice di diversi rapporti sui documenti Pfizer, membro del team di analisi post-marketing WarRoom/DailyClout Pfizer.
- Dott. Chris Flowers, MD: Coautore di diversi rapporti sui documenti Pfizer, membro e editore del team di analisi post-marketing WarRoom/DailyClout Pfizer.
- Loree Britt: Coautrice di diversi rapporti sui documenti Pfizer e collaboratrice del team di analisi post-marketing WarRoom/DailyClout Pfizer.
- Dott. Robert W. Chandler, MD, MBA: Coautore di diversi rapporti sui documenti Pfizer, tra cui quelli sull’istopatologia e sui tassi di natalità. Ha evidenziato la dispersione sistemica dei materiali del vaccino nel corpo.
- Linnea Wahl, MS: Leader del Team 5 dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout. Autrice di rapporti sulla sperimentazione del vaccino Moderna.
- Dott. Michael Palmer, MD: Coautore di rapporti sull’istopatologia e la biodistribuzione delle proteine Spike. Ha presentato diagrammi sui meccanismi di danno.
- LD LaLonde, MS: Autore principale del rapporto che afferma che Pfizer sapeva che il suo vaccino non era né sicuro né efficace a novembre 2020.
- Michelle Cibelli, RN, BSN: Collaboratrice di rapporti sui documenti Pfizer.
- David Shaw: Collaboratore e editore di rapporti sui documenti Pfizer.
- Lora Hammill BSMT, ASCP: Collaboratrice di rapporti sui documenti Pfizer.
- Margaret Turoski, RPh: Collaboratrice di rapporti sui documenti Pfizer.
- Cassie B. Papillon: Collaboratrice di rapporti sui documenti Pfizer.
- Tony Damian: Collaboratore di rapporti sui documenti Pfizer.
- Tony Lyons: Editore presso Skyhorse Publishing, che ha pubblicato “The Pfizer Papers”.
- Hector Carosso: Editore di “The Pfizer Papers” presso Skyhorse Publishing.
- Dott. Arne Burkhardt, MD: Patologo tedesco (deceduto il 30 maggio 2023) con oltre 40 anni di esperienza, che ha guidato un team internazionale di patologi e scienziati per condurre autopsie e studiare i danni tissutali e organici correlati ai vaccini COVID-19. Ha identificato la presenza di proteina Spike e infiammazione persistente nei tessuti un anno dopo la vaccinazione.
- Dott. Ute Krüger, MD, DMedSci: Patologa tedesca specializzata in malattie del seno, che vive e lavora in Svezia. Ha osservato un aumento dei “tumori turbo” e altri cambiamenti nelle neoplasie dopo l’introduzione dei vaccini a terapia genica.
- Igor Chudov: Matematico e ricercatore che ha analizzato i dati sul tasso di natalità in relazione alla vaccinazione.
- Edward Dowd: Ex gestore di hedge fund BlackRock, che ha notato un aumento delle disabilità e dei decessi in eccesso negli Stati Uniti. Ha scritto “Cause sconosciute”.
- Jessica Rose, PhD: Ricercatrice che ha studiato la sottosegnalazione degli eventi avversi nel VAERS e ha analizzato i dati sulla disabilità e sui disturbi mestruali.
- Alberto Benavidez: Ricercatore che ha scoperto come il database VAERS nasconda i decessi infantili correlati al vaccino COVID-19.
- Dott. William Makis, MD: Traccia i resoconti di morbilità e mortalità nei media pubblici sul suo Substack.
- Corinne Michels, PhD: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Daniel Perrier: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautore dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Jeyanthi Kunadhasan, MD: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Kim Kwiatek, MD: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Sarah Adams: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Leah Stagno: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Erika Delph: Membro del team di analisi dei documenti Pfizer di WarRoom/DailyClout, coautrice dello studio forense sui decessi nella sperimentazione clinica di Pfizer.
- Dott. Rochelle Walensky: Direttore del CDC, si è dimessa dopo che è emerso che era a conoscenza dei rischi del vaccino per le donne incinte.
- Dott. Robert M Califf: Capo della FDA.
- Dott. Anthony Fauci: Direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e capo consigliere medico del presidente.
- Francis Collins: Ex direttore dei National Institutes of Health (NIH).
- George W. Bush: Presidente degli Stati Uniti che ha firmato il PREP Act nel 2005.
- Ted Kennedy: Senatore democratico che si è opposto al PREP Act.
- Kevin McKernan: Ha identificato il DNA batterico contaminante nei “vaccini” a un livello 1.000 volte superiore al livello accettabile.

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